09 Settembre 2013, 15:22:36Commento scritto da fabri
Voto: 8.00
romanzo di grande ironia, ottima fantascienza, spassosa
 
28 Agosto 2013, 18:24:39Commento scritto da adso
Voto: 10.00
Libro nel contempo esilarante e (a suo modo) tragico, talmente bello che è del tutto inutile tentare di commentarlo: farei, sicuramente, solo danni. Posso solo permettermi di dare un consiglio: fatevi un favore e leggetelo il prima possibile    
 
07 Maggio 2011, 12:37:47Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 7.00
Lo humor inglese non mi fa molto ridere... ne sorridere.
Il romanzo è composto da una lunga serie di gag e situazioni surreali. Alcune mi hanno davvero divertito (ad esempio il dialogo tra Pensiero Profondo ed i filosofi), altre mi hanno infastidito (la ricorrente gag dell'orologio digitale), altre ancora mi hanno lasciato indifferente (la poesia Vogon, i polizioti sensibili...). Alcune cose poi sono poco intelligibili, vedi il nuovo significato attribuito all'acronimo VIP.
L'autore gioca con i vizi, le virtu', i vezzi e le manie del genere umano e con gli stilemi della SF classica.
Parla della Vita, dell'Universo e di Tutto Quanto.
La trama sembra improvvisata, sembra andare avanti trascinata dalla fantasia di Adams, pagina dopo pagina, senza una meta precisa.
Ed ecco quella che secondo me è la vera forza del libro: la sfrenata e paradossale fantasia di Adams, la forza visionaria di certe scene, Adams è come un fantino che con il suo frustino fa galoppare la nostra fantasia come pochi altri sanno fare.
E proprio perchè salta tranquillamente di palo in frasca riesce a mettere in scena una quantità di situazioni enorme, impensabile per un "normale" romanzo di SF di circa 200 pagine.
 
16 Febbraio 2006, 11:48:35Commento scritto da francibass
Voto: 9.50
Molti non amano la fantascienza, moltissimi non amano - né capiscono - l'ironia. Ebbene queste due categorie dovrebbero astenersi dal giudicare i lavori di Adams, perché qui di ironia e soprattutto di fantascienza, ce n'è moltissima. E come si fa a giudicare qualcosa che non si capisce? L'opera del buon vecchio Douglas non è semplicemente una serie infinita di gag inanellate senza soluzione di continuità, ma è la trasposizione dei difetti dell'umanità a livello galattico, dove la fantascienza è l'unico scenario possibile per rappresentare tanta fervida immaginazione. Inoltre la serie della Guida non è priva di una sua coerenza interna, di una evoluzione dei personaggi e di una visione escatologica che dà risposte alla storia ed alle domande fondamentali, nella migliore tradizione fantascientifica. Ripeto: chi non capisce, si astenga...
 
09 Gennaio 2006, 13:32:59Commento scritto da Lazarus
Voto: 6.00
Un genere di Humor inglese che, romanzato, probabilmente perde di efficacia. Parafrasando una celebre rivista di enigmistica sono risate a denti stretti. Qualche spunto di riflessione ma una trama estremamente ridotta all'osso.
Nonostante lo giudichi passabile non ho l'impellente necessità di leggerne il seguito.
 
12 Maggio 2005, 13:11:25Commento scritto da nemesis
Voto: 9.00
Appena riletto in attesa dell'uscita del film, opera UNICA, ti scaraventa a spasso per l'universo e una volta tornato alla realtà guarderai ogni minima cosa intorno a te con occhio diverso...inevitabile sarà, camminando all'aperto, volgere lo sguardo al cielo.....non si sa mai cosa potrebbe piovere.
 
21 Aprile 2005, 14:31:04Commento scritto da Stormbringer
Voto: 9.00
Primo di un ciclo stupendo , romanzo avvincente , che ti lascia a bocca aperta , l'immaginazione vola tenuta per mano da un Adams superbo .
 
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