22 Ottobre 2014, 21:21:18Commento scritto da tehom
Voto: 5.00

Mi verrebbe da definire quest'opera con un unico aggettivo, senile , se non fosse che poi, riflettendoci meglio, mi sono reso conto che J.W. ha sempre scritto così...
Solo che riproporre stancamente tematiche, situazioni, psicologie e finanche le stesse location (gli stati americani del Sud ed il Messico, i più familiari al Nostro, e dove egli mostra di muoversi con maggiore familiarità) che potevano andare bene al tempo del suo esordio e nella sua maturità, già negli anni '80 del secolo scorso finisce col connotare la sua scrittura in maniera pesantemente demodè, col risultato di dare vita ad un romanzo decisamente malriuscito ed involuto.
E a  poco vale nello sforzo di stare al passo con i tempi contaminare la trama con venature spionistiche, ambientare la storia all'interno di un moderno laboratorio di ricerche genetiche, spingendosi al limite con la descrizione esplicita di una scena intima fra due dei protagonisti (a mia memoria mai visto niente del genere nella narrativa di Williamson).
Il tutto resta decisamente indigesto e abbastanza artificioso.
 
03 Ottobre 2005, 23:17:47Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 6.50
Scritto in maniera molto professionale. Però non è certo un capolavoro.
 
03 Ottobre 2005, 10:55:12Commento scritto da marsman60
Voto: 7.00
la storia e' bellina ma cosa c'entra la figlia del fuoco con le conclusioni che se ne trae non l'ho capito se si risolve tutto con un virus e antivirus
 
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