Non posso fare altro che inchinarmi di fronte a questo capolavoro della letteratura contemporanea. Un libro maledetto, il cimitero dei libri dimenticati, una storia d'amore tormentata (e io, tendenzialmente, odio questo genere...), un paese appena uscito dal conflitto mondiale con tutte le nefaste conseguenze a livello sociale ed economico, un personaggio misterioso ed inquietante e, per finire, un' intensa atmosfera gotica che pervade il racconto dall'inizio alla fine. Raramente mi é capitato di fare così tanta fatica a staccare gli occhi dalle pagine di un libro (Asimov, King e pochi altri) come in questa occasione. Il giudizio finale non può che essere, di conseguenza, positivo nella maniera più assoluta. Da leggere senza la benché minima esitazione |