19 Agosto 2022, 16:21:30 | Commento scritto da belvas |
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Dopo averlo lasciato per anni nello scaffale alla fine mi sono deciso...condivido per la gran parte i commenti degli altri con le seguenti osservazioni; troppi personaggi e numero di pagine eccessivo, che a volte allunga il brodo. Comunque ottima idea di fondo, per certi versi profetica...pandemia globale a partire da un'influenza brrr, dettagli e sviluppo logico che lo fa assomigliare ad altre opere viste su urania, non è necessariamente un difetto. | |||||||
12 Settembre 2021, 19:43:49 | Commento scritto da capricorno52 |
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Lock in è un Thriller avvincente, scorrevole, ambientato in una società futuristica. Già dalle prime pagine scritte a mo’ di cronaca di una indagine giudiziaria , John Scalzi ci catapulta, da scrittore abile e consumato, in un futuro prossimo tramite una commedia noir , ironica e graffiante sulla società e lo stile di vita americano. Un nuovo virus altamente contagioso ha colpito la popolazione mondiale , chi si ammala non sperimenta altro che il peggio dell'influenza, dalla febbre al mal di testa. Ma per lo sfortunato 1% quasi cinque milioni di persone solo negli Stati Uniti - la malattia provoca il "Lock In": le vittime sono completamente sveglie e consapevoli, ma incapaci di muoversi o rispondere agli stimoli esterni. La malattia colpisce indiscriminatamente giovani, anziani, ricchi, poveri, persone di ogni colore e credo ed il mondo cambia . Qualche anno dopo , in un mondo modellato da quella che ora è conosciuta come "sindrome di Haden", l'agente dell'FBI alle prime armi Chris Shane è accoppiato con l'agente veterano Leslie Vann. Ai due , ambedue Haden, viene assegnato quello che sembra essere un omicidio al Watergate Hotel, il sospettato è un Haden "integratore" - qualcuno a cui il virus ha fornito il privilegio di ospitare i malati di Haden che desiderano prendere in prestito il corpo di un Integratore per un po' di tempo. L’ integratore è l’involucro fisico che trasporta l’anima del cliente Haden. Mentre Shane e Vann iniziano a svelare i fili dell'omicidio, diventa chiaro che il vero mistero - e il vero crimine - è più grande di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare. Un romanzo pieno di idee , ove vengono rappresentati la scienza dei treeps , il modo di vivere e comunicare fra loro degli Haden tramite una rete virtuale ‘ l’ Agora’ , il complotto per impadronirsi e gestire in modo monopolistico il mercato delle esigenze di vita degli Haden. Scalzi con uno stile di scrittura brillante , veloce e confidenziale ruba la l’ attenzione portandoci in un’indagine sempre più coinvolgente, condotta da personaggi ben concepiti e ben descritti, capaci di accendere sin dalle prime pagine il meccanismo dell’empatia e dell’immedesimazione. Finale che illustra il quadro delle responsabilità per gli omicidi efferati compiuti e definisce, usando il metro del giustizialismo politicaly correct, le pene ove i cattivi sono colpiti nei loro interessi piu’ profondi mentre chi ha sofferto ottiene i giusti risarcimenti morali e materiali. In conclusione un libro di genere noir in una cornice fantascientifica , molto ben scritto, capace di mantenere sempre alto il ritmo, ironico , divertente e avvincente. | |||||||
20 Luglio 2021, 21:13:09 | Commento scritto da Algernon |
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28 Luglio 2020, 17:57:06 | Commento scritto da npano |
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Bello , scorrevole, una goduria da leggere. Direi un ottima lettura estiva con delle buone idee. L'idea iniziale mi era sembrata forzata , ma Scalzi è riuscito a creare un contesto plausibile ed intrigante per fare un poliziesco ben riuscito. | |||||||
30 Aprile 2020, 10:11:03 | Commento scritto da galions |
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Thriller avvincente, scorrevole, dove la componente fantascientifica non è una cornice aggiunta, ma consiste nell’elemento al centro degli eventi. Scalzi brillante autore americano, già incontrato nella collana Urania con un romanzo ironico premio Hugo: ‘Uomini in rosso’, con questo titolo ruba la vostra attenzione portandovi in un’indagine sempre più coinvolgente, condotta da personaggi ben concepiti e ben descritti, capaci di accendere sin dalle prime pagine il meccanismo dell’empatia e dell’immedesimazione con il protagonista. Negli Stati Uniti di un futuro imprecisato, ma non lontanissimo, una pandemia ha colpito una frazione consistente della popolazione, manifestando sintomi influenzali che portano nel 75% dei casi alla morte e nei restanti casi a due fasi successive. La prima comporta un’importante modifica morfologica del sistema nervoso centrale e la seconda culmina con una paralisi della muscolatura volontaria. Coloro che ne sono colpiti sono ‘chiusi dentro’ (locked-in), letteralmente bloccati nei loro corpi che non possono muovere e che di fatto divengono le loro prigioni. La tecnologia ha sviluppato con fondi statali degli avatar meccanici, chiamati ‘threep’ in cui i pazienti riescono a trasferire temporaneamente la loro coscienza, tornando così ad interagire con gli altri e con il mondo circostante, oppure integrandosi nei pazienti colpiti dal morbo che hanno subito la modifica del sistema nervoso e non hanno sviluppato lo stadio definitivo. Ma questi ultimi chiamati ‘integratori’ sono un’esigua minoranza. Il testo è ricco di dialoghi e Scalzi dimostra di saperli scrivere, la sua prosa è adeguatamente tradotta da Marcello Jatosti. Il finale è all’altezza del romanzo regalandoci la classica ciliegina sulla torta Chiude il fascicolo un brevissimo saggio a firma di Giuseppe Lippi su Scalzi e la fantascienza ‘realista’. | |||||||
07 Gennaio 2020, 08:41:24 | Commento scritto da ciccio |
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Ottimo mi dispiace di averlo lasciato in attesa fino ad adesso. | |||||||
17 Agosto 2019, 21:23:31 | Commento scritto da Fantobelix |
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Ebbene si, la trama ha un forte impianto poliziesco che condivido ricordi il fascino del Daniel R. Olivaw asimoviano. Ma non ci trovo nulla di male se non abbiamo guerre spaziali o alieni, mi sembra piuttosto che i fili della narrazione si intreccino molto bene con il forte scenario che pervade il libro, essendone il fulcro, non il mero sfondo. L'umanità colpita dal lock e gli sviluppi che ne derivano, sono la partenza e la costante condizione in cui si muovono i protagonisti, sviluppando situazioni di confronto tra haden e dodgers e temi derivati che potremmo trasporre a più attuali diversità a confronto nel mondo reale. In questo contesto non è sullo sfondo nemmeno la tecnologia fanta-informatica che consente agli uomini di interagire intellettualmente, emotivamente e sensorialmente anche in disgiunzione dal corpo, materia già oggetto di altri romanzi di Fs, qui funzionale, in modo meno cerebrale, alla trama gialla. I personaggi non sono eccessivi e i numerosi scambi di identità consentiti dal contesto, danno ritmo e suspense nella corsa verso la soluzione dell'intreccio. E se questa esperienza ha consentito all'interessante autore di sviluppare trame avvincenti anche nella space opera di Collasso dell'Impero, mi sembra che questo godibilissimo e scorrevole romanzo abbia duplice merito, cui spero si possa aggiungere presto quello di un seguito. | |||||||
24 Giugno 2019, 16:04:34 | Commento scritto da sergio23 |
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bellissime idee scritto bene forse manca un pizzico di mordente per essere perfetto | |||||||
27 Dicembre 2018, 21:32:15 | Commento scritto da zecca_2000 |
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Uno dei migliori mix tra giallo semi classico e FS. Mi ha ricordato i classici del genere, dai libri dei Robot di Asimov (IL SOLE NUDO) fino a KILLER ON LINE. In effetti, qui Scalzi anche come stile di scrittura mi ha ricordato un po Sawyer... Beh che dire, il romanzo funziona, la trama gialla e quella FS sono ben integrate l'una con l'altra. La lettura e' piacevole, i personaggi simpatici e ben descritti. Spero di leggere il seguito. voto 7 | |||||||
28 Luglio 2017, 18:00:03 | Commento scritto da Free Will |
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Avevo scoperto, piacevolmente, John Scalzi con il suo interessante "Uomini in rosso". Qui si conferma autore molto sorprendente e gradevole da leggere. La storia è decisamente originale, per quando riguarda sia la "malattia" dei cosiddetti "haden", sia per i particolari "avatar"grazie ai quali gli haden riescono a condurre una sorta di "vita". Particolarmente interessante è la trama poliziesca con protagonisti decisamente "diversi" e ben caratterizzati. Peccato per il finale piuttosto frettoloso, però chissà che non nasca un seguito... | |||||||
21 Novembre 2016, 23:13:13 | Commento scritto da doge |
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Questo romanzo giallo fantascientifico mi è piaciuto parecchio,molto più di 'Uomini in rosso'dello stesso autore...La trama è ben congeniata,ben spiegato come si è arrivati alla situazione attuale dei 'locked- in' (appunto i' chiusi dentro'') e dei due modi che questi hanno per continuare a vivere 'quasi' normalmente,ottime e realistiche anche le azioni/reazioni politiche,economiche e sociali al problema.I due protagonisti sono mben delineati..e pure simpatici..e infine,quando viene svelato l'arcano..bella storia proprio..sinceramente se il libro fosse statp lungo anche il doppio delle pagine non mi sarebbe dispiaciuto per niente!Un bell' 8 meritato!...e chissà se Scalzi scriverà altri racconti/romanzi ambientati nello stesso mondo e con gli stessi personaggi...;-) | |||||||
04 Novembre 2016, 14:34:33 | Commento scritto da Oldman |
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Partito piuttosto male all'inizio, poi nella lettura ti avvince. Ottimo giallo versione SF. | |||||||
05 Settembre 2016, 21:09:47 | Commento scritto da Gundam70 |
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Giallo in un contesto fantascientifico. Mi e' piaciuto. | |||||||
22 Agosto 2016, 09:38:30 | Commento scritto da astrologo |
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Se il futuro della fantascienza fossero storie gialle ambientate in una società prossimo ventura allora sarebbe più opportuno rinunciare a leggere, tyanto non si legge (come trama) fantascienza, ma gialli. Detto questo bisogna dire, che, neòlla fattispecie l'autore è molto bravo e riesce a fartsi leggerte impostando tutto il libro su una possibilità di impadronirsi dei corpi e delle menti altrui tramite (se ho capito bene) con un magheggio elettronico. Purtroppo appartengo ad una categoria di persone che non sono molto addentro alle espressioni gergali dell'odierna tecnologia e vorrei capire per quale motivo se si pubblicano romanzio basati in larga parte su porogrammi elettronici, non si inserisca a fine libro un glossario per i non tecnici (e credo ce ne siano). | |||||||
20 Luglio 2016, 11:38:47 | Commento scritto da bibliotecario |
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Anche l'autore della saga Old Man's War e di Uomini in rosso si cimenta col Fanta/Thriller che ormai sembra ahimè andare per la maggiore. Risultato discreto ma non al livello dei precedenti libri dell'autore. La storia ha spunti interessanti e scorre senza intoppi, i personaggi risultano simpatici ma manca un quid che fa la differenza tra un libro discreto e un buon libro. | |||||||
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