19 Novembre 2017, 09:36:22Commento scritto da galions
Voto: 8.00
Secondo romanzo della saga in sette volumi della 'Torre Nera' e decisamente King spicca il volo.
Lo riconosce l'autore stesso nella sua breve nota che chiude questo romanzo: 'Questo secondo volume, più lungo del primo, lascia ancora senza risposte molti interrogativi e il momento cruciale del racconto è certamente ancora lontano nel futuro, tuttavia ritengo che questo episodio nel complesso risulti più completo del primo'.
Come non essere d'accordo.
E' più ricca la trama, i personaggi aumentano e al tempo stesso sono più curati, le loro personalità vengono esplorate in modo molto più approfondito.
E' pur vero che siamo lontani dai momenti topici della saga, ma sull'arco narrativo di sette romanzi nessun lettore si aspetterebbe di più dal secondo romanzo.
Come altrettanto vera è la mancata risposta agli interrogativi suscitati dal romanzo iniziale 'L'ultimo cavaliere', ma anche in questo caso a mio avviso la pazienza è a carico del lettore che ha accettato di confrontarsi con un ciclo lungo ed articolato,
Il protagonista in questo secondo titolo prosegue la ricerca della Torre Nera, punto di snodo della molteplicità dei mondi in cui agiscono i personaggi, e riprende esattamente dal termine del primo romanzo.
Tale ricerca, resa più dura dallo stato precario di salute, comporta l'incontro con altri due personaggi e la formazione con essi di un gruppo sulla falsariga di quello frequentato in gioventù durante l'apprendistato da pistolero.
King sfrutta abilmente il ruolo e le modalità di collegamento delle porte spazio-temporali (attraverso le quali è possibile esplorare il multiverso concepito come ambiente della saga), arricchendo sia il suo racconto, sia la psicologia dei suoi personaggi.
Questa possibilità di entrare ed uscire da mondi separati dalle diverse epoche storiche, apre un universo fisico e narrativo pieno di opzioni, come i paradossi causati dalla modifica del corso degli eventi.
Perciò dimenticate la povertà della trama e dei personaggi de 'L'ultimo cavaliere' e inoltratevi in una storia avvincente sempre più densa di fascino.
Traduzione impeccabile di Dobner e aspettative pompate a dovere dal talento di un King molto più concreto ed efficace rispetto al romanzo di apertura.
 
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