31 Luglio 2020, 18:51:26Commento scritto da adso
Voto: 9.50
Terminata la lettura di questo romanzo ho avuto l’immediata certezza di almeno un paio di cose: essermi imbattuto del tutto casualmente in un capolavoro ed aver scoperto una delle migliori scrittrici (inclusi i colleghi maschi) di tutti i tempi. E non mi riferisco esclusivamente al campo della letteratura “gialla”.
Cercherò ora di spiegarne, almeno in parte, i motivi.
Per prima cosa, direi che l’autrice riesce a rendere estremamente vivi i protagonisti della storia, ognuno col proprio carattere, reazioni emotive e comportamenti in genere.
Inoltre è in grado di gestirli perfettamente, senza farli scadere in quella massa generica e indistinta da cui non si riesce a distinguere gli elementi caratterizzanti degli uni e degli altri, limite che accomuna molti autori, anche generalmente acclamati dalla critica.
Altro elemento che mi ha colpito è il modo in cui sono dosati i colpi di scena che, in qualche modo, risultano sempre credibili e donano quella certa misura di suspense che fa assumere all’opera anche il rango di thriller.
Ciò detto e, anzi, a dispetto di quello che ho appena affermato, direi che siamo di fronte, più che a un giallo, a una commedia vera e propria. Dirò di più: una commedia rosa.
Questo è dovuto al preponderante elemento femminile che prende il sopravvento in gran parte della storia narrata, con tutti gli annessi e connessi: romanticismo, mutamenti d’umore, litigi, pianti, svenimenti, isteria, slanci d’affetto... Beh, insomma, avete capito: parliamo, pur sempre, di donne!
Ma veniamo, infine, alla protagonista assoluta: Rachel Innes.
Donna dal carattere forte, dallo spiccato senso dell’ironia (e auto-ironia), padrona assoluta della situazione, decisionista e autoritaria quanto basta a soggiogare chiunque le stia intorno.
Ma anche donna di gran cuore che ama alla follia i due nipoti (Gertrude e Halsey) e si rende protagonista di più di qualche atto di generosità del tutto disinteressato.
Sempre pronta a battibeccare con la sua governante Liddy, non cede alle apparenze e alle conclusioni di comodo ma, anzi, grazie alla sua mente razionale e alla sua intraprendenza, avrà un ruolo determinante, per non dire decisivo, nel venire a capo degli eventi misteriosi che si sono verificati nella villa presa in affitto per passarvi un periodo estivo che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere, quanto meno, rilassante.
In definitiva, di questo romanzo mi è piaciuto tutto e ne consiglio la lettura a chiunque voglia immergersi in una storia intensa, emozionante, divertente e, soprattutto, voglia fare conoscenza con la sua fantastica protagonista.
Io, intanto, mi metto alla ricerca di altre opere di questa bravissima scrittrice.
 
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