22 Aprile 2019, 19:00:11Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 6.00
Questo libro ha un grosso pregio: l'estrema scorrevolezza, che permette di andare avanti fino alla fine malgrado le numerose assurdità, incongruenze e improbabilità assortite, disseminate dall'autore a piene mani nel corso della trama. I personaggi poi sono tratteggiati grossolanamente, i buchi non sono solo logici: in una pagina la collega odia il collega, poi dieci pagine dopo, boh, è innamorata cotta, senza che sia chiaro perché (soprattutto visto che l'altro è un str..o patentato). Sembra di essere in uno dei quei film in cui per stare nel numero di minuti massimo tagliano le scene, e non si capisce il collegamento di quello che sta succedendo... Tornando al romanzo, l'"assassino" è poco più di un pupazzo piagnone, il protagonista principale una macchietta degli eroi di Chandler o Clancy, gli informatici sono tutti geni assoluti, gli esperti di sicurezza tutti ipercattivi etc. Tornando ai buchi logici: l'autore è un ex archeologo, ed è interessante che nei libri della Biblioteca siano registrate le persone non occidentali nella loro lingua. Però gli sfugge la maniera in cui avrebbero dovuto essere segnalati gli appartenenti a civiltà prive di scrittura... Ed è solo un esempio.
 
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