02 Settembre 2021, 21:41:45Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Un buon romanzo di fantascienza classica , che si legge con facilità grazie ad uno stile veloce ed una prosa accurata nei dettagli ma mai noiosa o prolissa , si spazia dal  tema della colonizzazione, agli incontri con alieni , ai viaggi nello spazio  i personaggi sono caratterizzati in base ai ruoli interpretati, sentimenti e aspetti psicologici non sono praticamente trattati, la narrazione sembra nutrirsi di grandi ideali che pero’ restano sempre sullo sfondo.
Non siamo soli nell'universo.
La Terra è al limite delle risorse, i vascelli umani , alla ricerca di un pianeta di tipo terrestre , che si sono avventurati ad esplorare lo spazio interstellare vicino al Sistema Solare , hanno trovato non una razza aliena, ma molte. Non ci sono pianeti adatti all’ umanità nelle vicinanze del Sistema solare che non siano già  colonizzati o abitati da qualche razza diversa dalla nostra. Alla fine agli  umani , da parte dei ctencgri , una razza di commercianti spaziali , viene offerto  il pianeta Astra in contropartita all’ acquisto di tecnologia , ma questo mondo abitabile non contiene metalli.
Tramite un raggiro politico , l’impresa di colonizzarlo e renderlo profittevole , viene assegnata agli Stati Uniti , l’ unica nazione a possedere delle astronavi adatte al bisogno ed anche perché tutte le nazioni e anche l’ ONU , pensano che si rivelerà una impresa in perdita. Molti misteri geologici accompagnano lo stanziamento della colonia, e quando tutti i metalli, compresi i piccoli utensili e le palline di  fertilizzanti , affondano nel terreno e scompaiono , la colonia sembra condannata, fino a quando il pianeta non dimostrerà di contenere un antico manufatto che vale più di quanto chiunque possa immaginare . Improvvisamente tutti lo vogliono: gli alieni e l'ONU. Ma il leader planetario nominato dagli Stati Uniti, il colonnello Meredith, e il popolo di Astra non rinunceranno alla loro nuova casa.
Il libro è avvincente ed anche emozionante almeno per le parti dedicate alla scoperta della vecchissima base aliena, tuttavia , letto oggi , manca d’attualità poichè  l’ambientazione è retrodatata agli anni a cavallo fra l “80 ed il “90, le previsioni ottimistiche che fissavano l’esplorazione fuori dal Sistema solare nel 2016 non si sono avverate, per contro le tecnologie di cui attualmente si dispone sono di molto superiori a quelle presenti nel romanzo , soprattutto computer e supporti per la memorizzazione , nel libro si usano ancora le cassette. Ma al di là dell'ambientazione "classica" degli anni “80-90”, che potrebbe piacere ai lettori che provano nostalgia per quegli anni , il racconto è troppo ottimista riguardo alle motivazioni e al pensiero politico delle persone.
Tuttavia pur con questi inconvenienti il libro resta interessante poichè l' autore prende una idea , un pianeta interamente dedicato alla fabbricazione di un materiale incredibile per resistenza e duttilità , dai molteplici usi , la sviluppa in una storia dai risvolti politici intrecciandola in una trama realistica da farti sentire come se fossi partecipe degli avvenimenti su Astra.  
 
22 Febbraio 2019, 08:58:59Commento scritto da and
Voto: 6.00
Romanzo classico sulla colonizzazione di un pianeta e rapporti commerciali con altre razze aliene.
L'ho trovato un po' pesante e sono arrivato al fondo a fatica
 
17 Novembre 2015, 22:45:58Commento scritto da astrologo
Voto: 7.50
romanzo molto articolato ed a sfondo politico/avventuroso. Godibile "gambetto" del protagonista a chiunque voleva appropiarsi di una scoperta fatta dagli abitanti di Astra. Romanzo che consiglio di leggere, anche se in alcune parti cambia scenario.
 
30 Gennaio 2015, 12:30:59Commento scritto da Han Tavers
Voto: 7.50
Ottimo romanzo, veramente ben scritto; colonizzazioni, transazioni con razze aliene, viaggi attraverso i buchi neri; molto variegato: c'è tutta la tipicità che ci si aspetta: il buono, il cattivo, il politicante, il voltagabbana e lo scienziato con intuiti clamorosi. Divorato!! Speriamo ci sia un sequel.
 
28 Settembre 2012, 20:00:07Commento scritto da chipmunk
Voto: 6.50
Bel romanzo, leggero e scorrevole. Molto "americano" nello stile (la solita storia della fondazione di una nuova nazione di reietti, ecc...), con un finale che appare lasciare spazio ad uno o più seguiti poi mai scritti. Evidentemente, a seguito della nomina da parte di Lucas a Gran Scrittore Ufficiale (e Seriale) dell'Olimpo di Star Wars, l'autore ha privilegiato il lavoro lungo quella linea temporale (a cui ha contribuito soprattutto con la "Thrawn trilogy") piuttosto che continuare lungo incerta ed autonoma strada... Peccato
 
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