07 Marzo 2024, 09:58:19 | Commento scritto da DBDavis |
| |||||
Ho riletto di recente questo romanzo, che avevo letto quando uscì. Temevo di rimanere deluso, invece l'ho trovato gradevole, ben scritto, con una trama semplice da seguire. Ho apprezzato la struttura circolare (oggi molto comune, anche in video), e la trama originale. Il protagonista incontra sempre le persone che possono aiutarlo, e che accettano autonomamente di farsi carico del suo addestramento, indispensabile per arrivare al suo scopo. Questa è forse una forzatura, o forse è il modo per sottolineare che bisogna saper cogliere le occasioni giuste quando si presentano (non ha caso compare il famoso detto "quando l'allievo è pronto, il maestro appare". Primo volume di una trilogia, il libro termina con quello che oggi chiamiamo "cliff hanger", ma comunque chiude bene questa parte di trama, quindi non lascia insoddisfatti. | |||||||
24 Gennaio 2018, 11:35:03 | Commento scritto da antosimov |
| |||||
Romanzo piacevole rilassante con una prosa molto semplice. Si legge in un fiato. Avventuroso basato tutto sulla vita di un solo personaggio. Il finale non è scontato per questo mezzo voto in più. | |||||||
13 Gennaio 2014, 22:33:00 | Commento scritto da mitd |
| |||||
Primo romanzo della trilogia pubblicata da Urania. La trama è scontata, i personaggi dei cliché, gli elementi fantascientifici una mera decorazione per far rientrare la storia nel genere. Lo stile della narrazione, piuttosto piatto, non aiuta. Nel complesso, ricorda uno dei tanti (mediocri) film sulle arti marziali prodotti a Honk Kong negli anni '70 in salsa futuristica. Leggibile ma prescindibile. | |||||||
08 Ottobre 2012, 21:02:55 | Commento scritto da chipmunk |
| |||||
Un autore "seriale", che per lo stile "fumettoso" ricorda molto da vicino Timothy Zahn (cui non a caso lo accomuna la collaborazione alla parte "letteraria" del ciclo di Star Wars, a cui ha contribuito con l'ottimo Shadows of the Empire). Il ciclo dei Matador, che comincia con questo The man who never missed (una volta tanto fedelemente tradotto ne L'uomo che non sbagliava mai), si compone infatti di ben otto romanzi, dei quali purtroppo solo i primi tre sono stati tradotti e pubblicati in Italia (proprio sulle pagine di Urania, che poi - chissà per quale motivo - ha interrotto la serie). Che Steve Perry sia un patito di arti marziali (pratica il Silat indonesiano), e, più in generale, di filosofia orientale si intuisce abbastanza facilmente già dalla lettura di questo primo libro, nel quale ha luogo la catarsi del protagonista/supereroe la cui presenza aleggierà su tutto il ciclo (o almeno per il trittico in italiano...). In summa una lettura leggera e scorrevole con diversi momenti d'azione ma non priva di qualche momento di introspezione, dipinta sullo scenario sempre suggestivo di una galassia colonizzata che sembra, più un grande, la copia della nostra vecchia Terra. | |||||||
28 Aprile 2012, 22:27:41 | Commento scritto da brz57 |
| |||||
Romanzo veloce ed abbastanza semplice; lettura rilassante. in cui l'eroe e' sempre un passo avanti a tutti e in cui si intuisce presto come si svolgera' l'intera storia. Antistress senza infamia e senza lode. | |||||||
05 Maggio 2011, 10:25:16 | Commento scritto da bibliotecario |
| |||||
Buon romanzo, primo di un ciclo che si prospetta interessante. Storia incentrata sulla vita del personaggio principale, sulla sua trasfomazione interiore e la sua presa di coscienza e ribellione contro il sistema politico militare imperate in un universo dominato dall'uomo. Lettura veloce e scorrevole, pagine piene di azione, buoni personaggi. Unica pecca, non fondamentale, la scontatezza della storia, già dopo poche pagine si capisce come andrà a finire | |||||||
26 Aprile 2011, 16:39:13 | Commento scritto da nemesis |
| |||||
Libro stupefacente, l'ho scelto a caso dalla libreria e mi ha dato una grande soddisfazione. Personaggi ben strutturati, luoghi ben descritti, azione, pensiero.... veramente una fantastica sorpresa questo "romanzetto" che si divora in un amen. | |||||||
17 Maggio 2008, 20:14:26 | Commento scritto da attiliosfunel |
| |||||
Ricordo di averlo divorato in una notte... sicuramente gobiilissimo. Per quanto riguarda i numerosi seguiti del trittico pubblicato su Urania, si tratta dell'ennesimo ciclo "dimenticato" da Lippi (vedi serie di Aquila di Sucharitkul e molti altri)!! | |||||||
17 Maggio 2008, 14:52:43 | Commento scritto da lalla |
| |||||
Steve Perry ci regala un bel trittico di romanzi, da leggere assolutamente in successione... "L'uomo che non sbagliava mai", "Matadora" e "La rivolta dei Matador" sono tutti e tre molto belli, scritti bene, con un'ottima caratterizzazione dei personaggi e avventura quanto basta. Se amate le arti marziali non perdeteli assolutamente... Unico appunto (forse) un certo compiacimento nella descrizione della vita sessuale dei protagonisti soprattutto nel secondo e terzo romanzo (rapporti saffici, mènages à trois etc...) che l'autore ha comunque condotto con delicatezza e buon gusto. Mi sembra fosse stato annunciato un quarto volume della serie (se mi ricordo bene "Il 98° passo"), ma non credo sia mai uscito. Se qualcuno ne sa di più, sono gradite notizie. | |||||||
Utenti cui piace il libro |
Soci della Tana del Trifide: ciccio, Utenti non associati: Free Will, elizara |
Utenti cui non piace il libro |