Si chiude con questo libro la quadrilogia del "Mondo di Jonas". In questo caso i conti tornano, nel senso che ritroviamo sia il villaggio di Jonas, sia il villaggio di Kira, sia un nuovo Jonas che ha qui un ruolo importante. E poi ritroviamo alcuni altri personaggi già conosciuti, e altri nuovi, fra cui Claire destinata ad essere una Partoriente. Accadono molte cose, avvenimenti belli, altri tristi, altri decisamente drammatici. L'azione si svolge in tre villaggi: i primi due conosciuti, più un altro in riva al mare. Il romanzo quindi risulta lungo il doppio degli altri tre, ma è necessario chiudere il cerchio e fare in modo che le sorti dei nostri personaggi giungano a compimento. Come al solito lo stile di scrittura è lineare, agile e trascinante, al punto che non puoi fermarti e desideri arrivare in fondo, e poi vorresti continuare ancora... Con questo finalone, l'autrice vuole (e ci riesce benissimo) a far passare la morale che dovrebbe guidare l'umanità: il comportamento individuale, che qui viene "aiutato" con espedienti fantastici, ma che tutti dovrebbero possedere, deve includere sempre l'etica, la condivisione, l'inclusione, l'accettazione, la repulsione verso il Male. In una parola: l'Amore. |