22 Settembre 2021, 22:09:18Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.00
Libro letto oltre venti anni fa riletto oggi.
Paul Muad'dib, dio e imperatore di un universo diviso, è scomparso nel deserto. L'Impero pantocratico è stato lasciato in eredità ai suoi due figli di nove anni, Leto e Ghanima. Ma nonostante siano nati con la conoscenza e i ricordi di mille generazioni, ai due Figli di Paul Atreides,  non è  permesso prendere il trono del padre.
L'impero Atreides è governato da un consiglio , tra cui Stilgar e Irulan. Ma il vero potere è nelle mani della sorella di Muad'dib, Alia Atreides, che esercita la reggenza appoggiandosi al nuovo clero formatosi sugli insegnamenti del Muad'dib, ma non è un’ era di pace , la mente di Alia è corrotta dal male e  mentre sprofonda nella follia, Casa Corrino vede la possibilità di riprendersi tutto ciò che gli Atreides hanno conquistato , usando la madre del Muad'dib , la reverenda madre Jessica , nel frattempo un misterioso vecchio predicatore esce dalle sabbie per denunciare pubblicamente la corrotta religione di Muad'dib ed auspica il ritorno alla purezza Fremen.
Ma anche Leto e Ghanima che fuggono insieme nel deserto, alla ricerca di vecchi miti e nuove trasformazioni hanno il loro piani.
Il terzo volume della saga di Dune è un libro complicato da leggere per la trama ed anche perchè  i personaggi dedicano larga parte delle pagine in cui sono protagonisti ad argomenti pseudo filosofici , pseudo religiosi ,  accadimenti e tradizioni del passato specifici di Dune , l’intreccio è in parte confuso ed a tratti contraddittorio.
Piu’ semplicemente, il libro,  è difficile da seguire rispetto ai primi due volumi, è meno sorprendente , i personaggi a tratti non approfondiscono caratterialmente il ruolo assegnato e le parti pseudo filosofiche e pseudo religiose non sono così profonde e accurate come l’autore ci vuole far credere, le congiure e la  finta nelle finte si traducono spesso nell’ avvitamento della narrazione con un effetto di prolissità e noia.
Fortunatamente vi sono anche delle parti di buon livello, come ad esempio : la grande attenzione di Herbert ai dettagli , la caratterizzazione  dei personaggi, parte dei dialoghi  brillantemente complessi, così come alcuni monologhi interni, tanti colpi di scena , forse troppi.
Un aspetto interessante del libro è il fatto che è pieno zeppo di citazioni su politica, religione e potere, una sorta di guida al significato stesso del potere, di come si lotta per ottenerlo, come lo si guadagna e cosa può fare il potere assoluto a chi lo esercita.
Alcune scene interessanti, alcuni nuovi concetti , ma alla fine la visione di Herbert sta iniziando a sfilacciarsi e la maggior parte dell’ universo di Dune  sta diventando ingombrante come il fantasma del barone Harkonnen.
C'è un vecchio detto che non puoi mai entrare nello stesso fiume due volte, il che significa che l'acqua è sempre diversa. E anche tu sei cambiato.
Un ammonimento per i creatori di serie: torna al pozzo troppo spesso e l'acqua diventa stantia.
Sufficienza per il rispetto allo scrittore.
 
06 Luglio 2018, 23:06:21Commento scritto da odisseo
Voto: 6.00
Pesante. Prolisso e pesante.
Tanto di cappello, e una sufficienza stiracchiata, all'autore per essere riuscito a scrivere un volume di oltre 500 pagine di niente.
Continua la saga degli Atreides, ma più della metà è pura introspezione. La stragrande maggioranza di ciò che rimane sono chiacchiere, macchinazioni e intrighi. Talmente tante chiacchiere da distrarre il lettore dal "non detto", che è il vero protagonista: la pseudo fine è aperta e pone più domande di quelle a cui risponde.
Doveva essere il romanzo conclusivo della trilogia e invece è risultato un romanzo di transizione che poteva essere riassunto in due o tre capitoli nel quale l'azione è ridotta al minimo con una piccola accelerazione verso la fine.
Personalmente, da lettore, trovo fastidioso, qui ancora di più che negli altri della serie, l'anonimato dei capitoli; non solo per la mancanza di un titolo, quanto soprattutto per la mancata numerazione che mi disturba nella programmazione della lettura.
 
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