04 Gennaio 2023, 18:35:42 | Commento scritto da Free Will |
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Il secondo libro della trilogia di "AdamoPazzo (anche "Oryx & Crake) non comincia al tempo in cui avevamo lasciato "Uomo delle Nevi" (che una volta si chiamava Jimmy), con le sue difficoltà e ferite. Lui viveva su un albero, avvolto solo da un lenzuolo sporco ed aveva qualche incontro con il popolo di umani "creati" manipolando il DNA, che hanno comportamenti bizzarri. Invece torniamo indietro nel tempo e scopriamo cosa è successo nei 25 anni precedenti il cosiddetto "Diluvio senza Acqua". Il libro è ambientato in gran parte nella vicina plebopoli, con tutte le sue nefandezze, violenze, uccisioni scriteriate, tanto sesso rubato o gettato via. In parte è ambientato anche nelle megacostruzioni recintate con le grandi industrie (che fra l'altro sfornano medicine e cibi con ingredienti misteriosi ed inquietanti); e poi le università ed i centri commerciali riservate alla elite di persone che si distingue dagli abitanti delle plebopoli. Ma soprattutto ci concentriamo sui cosiddetti "Giardinieri di Dio", una setta che trae molte ispirazioni dal Cristianesimo (con particolare riferimento alle numerose Chiese protestanti del Nord America). Glia adepti fedeli diventano tutti Adami ed Eve (con un numero d'ordine, tipo Adamo 12 ed Eva 6). La loro vita è ispirata soprattutto al massimo rispetto di tutte le creature della Terra, con particolare riguardo per i mammiferi e per animali particolarmente meritevoli come le api che sono poste in cima al culto, essendo artefici della generazione di tutte le piante ed erbe, oltre al fatto che regalano alle persone (con infiniti ringraziamenti) il frutto del loro lavoro, cioè il miele. Ovviamente i "Giardinieri" sono vegetariani, nutrendosi solo di frutti ed erbe coltivati o trovati in natura. Solo in caso di estrema necessità si possono nutrire di animali, però partendo dai livelli più bassi, cioè le larve, con tante scuse e ringraziamenti. I cadaveri umani e animali vengono seppelliti sotto uno strato sottile di terra affinché si trasformino in "compost" (come una vera moda americana di questi giorni, in contrasto all'abitudine di trattare le salme con la formaldeide per una sorta di imbalsamazione). Tutto ciò (che potremmo definire ecologia estrema) ci conforta e fa pensare, soprattutto per il confronto con i cibi industriali. Il linguaggio della Atwood è particolarmente duro (e continua a prenderci a pugni nello stomaco) nel raccontare le aberrazioni delle plebopoli, diventa particolarmente elevato, dolce e perfino poetico, nei discorsi del guru dei Giardinieri, Adamo 1, nonché nelle sue preghiere e nei canti. Così andiamo avanti osservando gli accadimenti di molti personaggi interessanti della setta. C'è anche un piccolo spazio per incontrare nuovamente Jimmy adolescente e giovane uomo, oltre che Oryx e Crake, che è uno degli artefici del Diluvio senza Acqua, per aver diffuso a livello mondiale qualcosa di terrificante, giocando a fare Dio. Alla fine incontriamo nuovamente "Uomo delle Nevi" (piuttosto malconcio) e scopriamo che forse l'umanità non è totalmente sterminata. Una piccola notazione interessante che riguarda i Giardinieri, è la dedica di ogni giorno ad un Santo, ben diverso da quelli canonici, come ad esempio Santa Dian Fossey, San Mahatma Gandhi, Santa Karen Silkwood, San Henry Fabre, ecc. ecc. (e non c'è bisogno di spiegare perché). Come al solito la Atwood ci fulmina con la sua potenza di fuoco e ci fa sperare che parole come Dio, madre Terra e Amore ci possano salvare. | |||||||
28 Maggio 2019, 14:22:09 | Commento scritto da Fedmahn Kassad69 |
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Secondo capitolo della trilogia di MadAddam. Il Libro è ambientato nello stesso lasso di tempo degli eventi narrati ne L'Ultimo degli Uomini, cambiano però i protagonisti, in questo caso si tratta di due donne Toby e Ren, cambia anche l'ambientazione che si sposta nelle immense e degradate plebopoli, gli slums che circondano i recinti delle multinazionali. Toby e Ren (Brenda) sono entrambe sopravvissute rocambolescamente alla devastante epidemia scatenata da Crake e che ha distrutto gran parte dell'umanità. Conformemente all'Ultimo Degli Uomini il romanzo alterna capitoli che narrano della vita post epidemia e flashback dove si parla della vita delle protagoniste. Ren e Toby sono due donne totalmente diverse tra loro, accomunate dalla comune militanza nella setta religioso/ambientalista dei Giardinieri di Dio che rifiuta la deriva tecnocratica ed amorale del mondo distopico creato dall'autrice e che in gran segreto si prepara al Diluvio Senz'Acqua, ossia l'apocalisse, predetta da Adamo 1 il guru della setta, che porterà all'estinzione dell'umanità ed al conseguente salvataggio della superstite ecologia planetaria. Altra cosa in comune tra le protagoniste sono i rapporti che nel corso della loro vita hanno incrociato con i protagonisti dell'Ultimo degli Uomini ossia Crake e Uomo delle Nevi. Romanzo che nel solco del precedente non rigurgita di azione, coerentemente con lo stile letterario della Atwood, ma che è risultato molto interessante da leggere per l'approfondimento dell'azzeccata ambientazione distopica e per la grande cura nel tratteggio dei personaggi (specialità della Atwood), per cui a mio giudizio opera consigliata, sperando che il volume finale della trilogia risulti all'altezza dei primi due libri. | |||||||
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