| 11 Ottobre 2016, 15:20:30 | Commento scritto da astrologo | | |
| Libro decisamente singolare che anticipa in chiave fantascientifica le marce per i diritti del popolo negro fatte in Americo qualche anno dopo e l'opera di Martin Luther King per l'effettiva eguaglianza tra le varie marce per i diritti umani. Attraverso un espediente letterario capovolge la mentalità comune dell'epoca (qui sono i neri che sono superiori alla razza bianca) e costringe i suoi lettori ad un esame di coscienza. Essendo un libro a tesi, la trama è necessariamente abbozzata, così come i personaggi principali, ed è questo il suo grosso limite. |
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| 20 Luglio 2015, 10:09:29 | Commento scritto da chipmunk | | |
| Più libello antirazzista che romanzo di fantascienza, risente di tutti gli anni trascorsi dalla sua pubblicazione, avvenuta cinque anni prima delle marce per i diritti civili degli afroamericani e otto prima del famoso I have a dream di Martin Luther King. Seppur ancora leggibile, personalmente non trovo traccia alcuna di quel “valore letterario” promesso dalla presentazione che, come al solito, finisce per sintetizzare sostanzialmente tutta la trama, ivi incluso quello che definisce “piacevole inganno” (comunque già evidente dopo i primi capitoli del libro) e che, nelle probabili intenzioni dell’autore, avrebbe dovuto costituire il climax del racconto. A margine, non si capisce bene neanche perché stravolgere il titolo originale (“Le stelle se ne fregano”), sicuramente più significativo ed aderente al tema del romanzo. |
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