22 Maggio 2013, 12:36:18Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 7.00
(Commento valido per tutti e quattro i libri, in quanto trattasi in origine di un unico libro, spezzettato in ben 4 parti, per motivi a me ignoti, dalla casa editrice Fanucci)
Ucronia singolare ambientata in un medioevo alternativo, le cui vicende si svolgono tra Francia, Borgogna, Italia e Nord Africa negli anni 1476-1477.
Nel medioevo di ASH, Cartagine non è mai stata distrutta dai Vandali di Genserico, ma è capitale di un esteso e potente impero Visigoto che ha ereditato la cultura e la tradizione militare dell'impero romano e che, inoltre, possiede una tecnologia atta a costruire delle macchine da guerra chiamate Golem. Il Cristianesimo come lo conosciamo non esiste come del resto lo Stato della Chiesa, vi è una sua versione alternativa basata sul culto di un non meglio precisato "Cristo Verde" i cui ministri sono in grado di compiere piccoli miracoli.
Protagonista è ASH un capitano di ventura donna dall'oscuro e nebuloso passato, della quale si sussurra che, al pari della Pulzella D'Orleans, oda delle "voci" che la consigliano sulle strategie militari, di modo che in battaglia è pressochè infallibile.
Le vicende della protagonista si incrociano con quelle dello studioso Piers Ratcliffe che agisce invece nel "nostro" presente. Ratcliffe sta per portare a termine l'opera della sua vita, una biografia completa di ASH grazie anche alla riscoperta di un misterioso manoscritto chiamato Fraxinus che probabilmente è stato scritto di proprio pugno dalla nostra eroina. Ratcliffe, man mano che procede con lo studio del Fraxinus, comincia a sospettare che, all'epoca di ASH, qualcosa ha deviato il corso della storia, e che la chiave del mistero starebbe nella "Perduta Borgogna".
Libro abbastanza interessante, di difficile catalogazione in quanto contiene elementi sia fantasy che fantascientifici, la parte medievale è descritta con precisione minuziosa che denota l'intenso lavoro di ricerca compiuta dall'autrice, per la parte fantascientifica, che si avventura nella teoria dei quanti e degli universi alternativi, onestamente non posseggo le basi scientifiche per affermare che siano plausibili per spiegare gli eventi del libro.
Dal punto di vista narrativo devo però dire che ho trovato la scrittura un po' piatta a volte involuta, con protagonisti verso i quali ho provato poca empatia, non saprei dire se a causa dello stile dell'autrice o per una traduzione affrettata e lacunosa. Pertanto non sono riuscito ad appassionarmi appieno alle vicende di Ash, infatti, malgrado gli eventi si succedano con una certa frenesia non priva di colpi di scena, non ho provato la sensazione di perdermi tra le sue pagine estraniandomi dal mondo circostante, nè ho provato alcuna nostalgia quando l'ho terminato, il voto pertanto sarebbe stato di una risicata sufficienza  ma, complice un finale che è riuscito ad emozionarmi in quanto per me inaspettato, con una certa generosità il mio voto sale a 7. Consigliato ai fanatici della vita militare nel tardo medioevo.
 
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