| Voto: 9.50 |
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La risposta che mi ha fornito Sanderson con questo secondo capitolo della saga degli Stormilight Archives è assolutamente positiva.
High Fantasy ai massimi livelli, qualità narrativa indiscutibilmente elevata, world building originale dettagliatissimo e coerente, personaggi ben caratterizzati (anche se il top in ambito fantasy, per me, resta Guy Gavriel Kay), davvero non sono riuscito a trovare alcun difetto in questo appassionante romanzo di oltre 1200 pagine che scorrono lisce come l'olio senza tempi morti ed inutili descrizioni, con scene epiche che, nonostante la mia età ed anzianità di lettore di narrativa fantasy, sono riuscite ad esaltarmi ed emozionarmi.
Per cui non mi resta che auspicare che le Cronache della Folgoluce mantengano nei successivi volumi (ancora 8) questa qualità ed intensità senza arenarsi strada facendo, cosa che inizierò a verificare tuffandomi senza indugio nelle pagine (1.300 e passa) di Giuramento, terzo capitolo della saga da poco pubblicato da Mondadori.
In ogni caso, Parole di Luce, per me, è assolutamente consigliatissimo.
| Voto: 10.00 |
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Oltre milleduecento pagine, così terribilmente poche. Leggevo e leggevo, guardando terrorizzata verso destra, dove le pagine ancora da leggere diventavano un mucchietto sempre più sottile.
Come La Via dei Re, così ho adorato Parole di Luce.
Sono due libri diversi. Il primo è una presentazione della saga, un corteggiamento, e in quanto tale ha un impatto, soprattutto emotivo delle vicende narrate, che qui non c'è. Qui Sanderson apre il suo mondo. Introduce informazioni e informazioni, personaggi, intrighi, teorie e complotti. Magia.
Da grandissimo artista qual è lui dipinge il suo mondo con colori così abbaglianti da rimanerne folgorati. A volte, quando un attimo smettevo di leggere riuscivo quasi a stupirmi che qualcuno dei personaggi non fosse lì sul divano accanto a me.
Non so neanche da dove iniziare a elencare tutto ciò che mi ha conquistato in questa storia...e forse non ho neanche voglia di farlo perché tanto non riuscirei a rendere davvero l'idea. Mi è piaciuto tutto. L'unica cosa che non mi piace, anzi che odio, è dover aspettare per andare avanti a leggere il seguito.
Sono profondamente triste di aver terminato le pagine da leggere a mia disposizione, ne avrei volute tante, tantissime di più.
E sono anche assolutamente triste per il prossimo libro che leggerò, che verrà distrutto dal paragone con questi, che assolutamente dimorano sulla vetta del mio personale olimpo letterario.