19 Ottobre 2020, 19:37:57Commento scritto da capricorno52
Voto: 6.50
Reynolds con Absolution Gap (2003)  terzo ed ultimo libro della serie di hard SF Revelation Space stende su una tela di enormi dimensioni un quadro ispirato a Caravaggio e a Rembrant per l’erompere dei personaggi alla ricerca della luce da un mondo di ombre.  
Le ombre rappresentano macchine implacabili intente a sterminare la vita senziente ed in parte l’oscurità di sentimenti in cui prospera la parte peggiore dell’ umanità , i personaggi simboleggiano le fazioni umane e postumane che si oppongono all’ incedere del buio.
Nelle 660 pagine che compongono il libro continua il brillante intreccio di idee complesse ed avanzate che , caratterizzano trame e sottotrame  popolate da una miriade di personaggi , qualcuno chiave,  altri , molti,  comprimari e comparse il piu’ delle volte lasciati cadere o uccisi in una frase.
Il libro potrebbe essere un ottimo esempio del proverbio “non ti curare delle buche e della destinazione goditi il viaggio”  peccato che si debba attraversare l’universo saltando da un pianeta all’ altro , combattendo contro le macchine e i nemici umani e postumani con armi terribili e devastanti  in attesa di una conclusione sbalorditiva della saga,  per arrivare alla fine e scoprire che si tratta di una brutta bolla di sapone.
Non solo , in molti punti , soprattutto nelle parti ambientate su Hella la trama ristagna o è ripetitiva ed  i personaggi, ma questa  è una caratteristica costante di Reynolds, senza alcun motivo eccedono in azioni crudeli al limite della sociopatia o restano  unidimensionali senza la profondità dei sentimenti umani.
Ambientazioni come sempre grandiose e “sense of wonder” sparso a manciate , che tuttavia non possono nascondere una certa delusione a chiusura del libro.
 
05 Agosto 2016, 15:03:10Commento scritto da astrologo
Voto: 4.00
Incompressible.Libro asssolutamente noioso,   capitoletti in un capitolo generate, forse il vero autore e' Scorpio
Il maiale co-protagonista. sto al mare e debbie portarlo in spiaggia, spero non mi vengo voglio di buttarlo a mare.
 
03 Aprile 2016, 17:31:23Commento scritto da Free Will
Voto: 4.00
Questo libro fa parte di un ciclo che comprende:
- Rivelazione (Urania 1550 e 1551)
- Chasm City (mai pubblicato in Italiano)
- Redemption Ark
- Absolution gap (appunto)
- Il prefetto (pubblicato da Fanucci molti anni fa)
Nonostante mi fosse rimasto un po' indigesto Redemption Ark, a causa della sua complessità e lunghezza (senza contare la totale incomprensione di molti passaggi ed il senso di tutto ciò che succede), mi sono accinto ad intraprendere la lettura di questa quarta puntata: dipende tutto dal fatto che sono maniaco dei cicli e non mi piace lasciarli in sospeso. O forse sono decisamente masochista.
Detto questo ho resistito fino a pagina 200 e poi ho fatto fare un bel volo al tomo, non avendo capito alcunché.
O meglio, le singole parole, frasi, capitoli e situazioni sono facilmente comprensibili, però quello che non si capisce è il senso di ciò che fanno i vari personaggi e come sono legati fra loro nello spazio e nel tempo. Alcuni personaggi (per altro tutti freaks) erano apparsi anche nei libri precedenti, ma ora appaiono del tutto fuori contesto; ci sono anche personaggi nuovi, ma non sono caratterizzati a dovere e non capisco qual è la loro funzione. Insomma un gran minestrone in cui tutti vagano per fare chissà che cosa ed in cui è coinvolto l'intero universo. Mi spiace, ma ad un certo punto mi è venuta la nausea, e non è ciò che dovrebbe suscitare la lettura di un libro. Non esagero con il voto negativo (meriterebbe zero), perché comunque il signor Reynolds si è impegnato molto a scrivere la sua opera, anche se mi sembra abbia perso solo del tempo e lo abbia fatto perdere ai suoi lettori.
 
02 Marzo 2016, 21:30:51Commento scritto da MILES VORKOSIGAN
Voto: 7.50
Molto bello, a me non ha deluso affatto, tutt'altro, complessivamente ottima space opera.  
 
26 Gennaio 2016, 18:25:30Commento scritto da cat
Voto: 6.00
Qualcuno , per favore, mi spieghi il finale!!!
Tanta fatica per arrivarci e alla fine ti chiedi " ma ne valeva la pena?"
 
09 Ottobre 2015, 16:54:27Commento scritto da Rebo
Voto: 6.00
Il libro, a mio giudizio, si divide in due parti: una prima parte (fino circa a pag. 400) straordinaria per la tensione narrativa e per l'inventiva veramente sorprendente; una seconda parte (da pag. 400 circa in poi) in cui la tensione scema progressivamente, per arrivare a un finale deludente e in larga parte quasi incomprensibile.

Il voto è 10 con lode per la prima parte e 2 per il finale: media 6
 
23 Agosto 2015, 18:34:23Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.00
Terzo e conclusivo volume della saga Rivelation Space, questo volume non regge assolutamente il confronto con i suoi precedessori. Lento e in alcune parti inutilmente ripetitivo;  dal finale decisamente al disotto delle aspettative, dopo più di seicento pagine si poteva fare qualcosa di decisamente meno stiracchiato. Mi è parso quasi che l'autore ormai non sapesse più come chiudere la storia. La dipartita repentina di alcuni personaggi fondamentali resta una scelta quanto mai discutibile dell'autore ed uno shock per il lettore. Gli scenari e la trama restano sempre grandiosi ma non salvano da soli un romanzo il cui ritmo resta sempre troppo lento sino ad una conclusione non degna delle premesse dei primi due volumi.  
 
11 Agosto 2015, 12:22:24Commento scritto da ciccio
Voto: 6.00
Non mi ha lasciato convinto, per quanto sia scritto bene e di lettura piacevole, presenta un po' di difetti, qua e la manca di coerenza con quanto già raccontato, alcuni passaggi e azioni sembrano messi li solo per tirare in lungo, alcune scelte narrative sono decisamente assurde forse voleva imitare l'assedio di Troia, e in ultimo ricorre ripetutamente all'uso del Deus ex Machina, sufficienza decisamente stentata.
 
28 Luglio 2015, 09:54:18Commento scritto da clisimak
Voto: 7.50
Space Opera di buon livello come i precedenti romanzi del ciclo.
 
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