12 Marzo 2018, 15:43:48 | Commento scritto da sergio23 |
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11 Settembre 2016, 18:26:53 | Commento scritto da massimo |
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Bellissimo ed avvincente fino all'ultima riga. Solo la maestria del "Good Doctor" poteva riannodare le fila di un discorso interrotto 33 anni prima e, contestualmente, "seminarlo" di alcuni degli elementi caratteristici della Fondazione (psicostoria). Altra cosa che mi ha fortemente colpito è stata la storia d'amore tra una donna ed un robot, oltre che tra i due protagonisti principali entrambe, oiamente, tratteggiate con un fil di penna ed in modo estremamente casto (eravamo nel 1983). Da leggere e rileggere. | |||||||
22 Settembre 2012, 16:27:30 | Commento scritto da belvas |
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Terzo romanzo del ciclo dei robot, non mi sento di esprimere dei pareri entusiastici. Il romanzo mi è sembrato esageratamente lungo con dei passaggi messi li soprattutto per fare pagine, e business. Asimov dopo un lungo periodo riprese a scrivere in modo notevole, volgiamo dire per ispirazione? Certo Asimov è sempre Asimov con l'intreccio, i dettagli e l'affresco, anche l'anticipo finale con il collegamento alle basi fondazione è degno di una mente eccezionale come la sua, ma stavolta non mi è piaciuto. | |||||||
04 Aprile 2011, 21:41:39 | Commento scritto da PabloE |
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Sembrerebbe una matassa piuttosto difficile da sbrogliare: scrivere un prequel del ciclo della Fondazione che sia anche un sequel dei primi due libri dei robot e che conservi logicità (per me fondamentale) e continuità storica. E questo è il punto forte di Asimov. Alla fine del libro la matassa è sbrogliata (anche per chi, come me, alla lettura conosce solo superficialmente la trama della Fondazione) e non solo: questo libro è il primo in cui tutto l'universo asimoviano (dalla passata e mitologica Susan Calvin al "futuro" Hari Seldon) viene riunito a nome di un continuum storico, un unico universo con un'unica storia (più o meno, come ho scoperto più tardi...) coerente. Il libro del ciclo dei robot che mi entusiasmò di più (forse perchè attendevo di vedere questo collegamento). | |||||||
19 Aprile 2009, 19:19:02 | Commento scritto da Jex |
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Bellissimo libro e terzo del ciclo dei Robot, dove oltre al detective Elija Baley e al R. Daneel Olivaw facciamo la conoscenza di R. Giskard Reventlov (robot telepatico). In gioco è il futuro della Terra e sarà necessario scoprire che ha ucciso il robot Jander Panell. Attraverso una trama, degna di Asimov, che mette in relazione le tre leggi della robotica si arriverà ad una soluzione stupefacente. | |||||||
16 Maggio 2005, 15:36:44 | Commento scritto da nemesis |
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Siamo al terzo capitolo del ciclo dei robot, in cui abbiamo il primo accenno di viratae piano piano il punto di vista si sposta da UOMO-ROBOT a ROBOT-UMANITA'. La differenza apparentemente minima si rivelerà invece enorme. | |||||||
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