13 Maggio 2011, 15:42:05Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.50
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Il villaggio dei fiori purpurei. 6,5
Ingenuo, semplicistico, stucchevole... potrei stare ore ad enumerare i tanti difetti di questa ennesima favoletta sdolcinata firmata da Simak, con l'aggravante che questa storia ha uno dei finali più melensi che la fantascienza ricordi... eppure, in fondo, devo ammettere che questa è stata una lettura piacevole, anche perchè vi ho ritrovato gran parte dei temi cari all'autore, quasi un centone delle sue opere migliori.
C'è l'idea delle "Terre parallele" di "Mondi senza fine", c'è la sottile satira contro il sistema economico e l'attaccamento dell'uomo al denaro di "Camminavano come noi", c'è l'affascinante concetto di pluralismo intergalattico sognato ne "La casa dalle finestre nere" e ne "La strada dell'eternità" e c'è quel curioso mix di fiducia/sfiducia nelle possibilità dell'uomo di coesistere con altre razze e di riuscire a gestire le sue paure che caratterizza gran parte della sua produzione.
Insomma, preso di per se questo è un romanzo di puro intrattenimento che risente molto degli anni trascorsi, ma se lo si inquadra nel filone narrativo del buon Simak si troveranno diversi motivi in più di fascino e riflessione e soprattutto non si potrà non apprezzare la coerenza dimostrata durante tutta la sua carriera da questo grande decano della fantascienza.
Tutto sommato, un romanzo discreto anche se non lo considererei tra le sue cose migliori.
 
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