Giganteschi tracciati nel cosmo, macchine onnipotenti, alien dalla cultura incomprensibile. Molti sanno rimescolare ingredienti come questi, ma pochissimi autori hanno il coraggio di andare fino in fondo e domandarsi: quale macchinazione sta all'origine dell'universo? La risposta è nel gigantesco ''puzzle'' cosmico che costituisce l'ardita opera prima di Alastair Reynolds. ''Urania'' l'ha suddivisa in due volumi, il primo dei quali inizia con una domanda di pura fantarcheologia: che fine hanno fatto gli Amarantini, super evoluti abitanti del pianeta Resurgam, inghiottiti nell'abisso un milione di anni fa?
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