In questo nuovo romanzo, Philip José Farmer ritorna ai temi che gli hanno dato la celebrità ai suoi esordi nella fantascienza: l'incontro con nuove biologie e con nuove religioni su mondi alieni. Come in altri romanzi di Farmer, anche in Cristo Marziano incontriamo una società aliena basata su una teocrazia, e anche ora c'è conflitto fra la nuova religione e quelle della Terra, poiché la nuova religione sembra capace di assorbire tutte le altre. Cristo Marziano riprende il tema di uno dei classici della fantascienza "religiosa", Lontano dal pianeta silenzioso di C.S. Lewis: l'incontro con una società del pianeta Marte, composta di diverse razze intelligenti che formano un'utopia governata da un capo religioso sovrannaturale. Ma in Farmer è presente anche un gusto per l'estrapolazione che in Lewis era assente, e che lo porta a chiedersi come sarebbe il Cristianesimo se non si fosse diffuso nell'Impero Romano. Per rispondere alla domanda, Farmer descrive in Cristo Marziano una società leggermente più avanzata della nostra, con costumi leggermente diversi dai nostri. Uno spunto stimolante, sviluppato in puro spirito di fantascienza.
|