Su una Terra del futuro seriamente minacciata da un eccessivo incremento demografico, agli strati più emarginati della popolazione rimane solo una via per sfuggire all'indigenza: accettare di essere "ibernati" e immagazzinati nei depositi governativi.
Ma questi "sospesi" sono già milioni e c'è chi pensa che trovare una soluzione al loro problema possa essere la carta vincente nella lotta politica ormai senza quartiere. Prende corpo l'incubo di un universo incapace di controllare la propria crescita e proprio per questo ineluttabilmente condannato all'autodistruzione. Ma Dick - autore di romanzi e racconti da cui sono stati tratti i film Blade Runner e Total Recall-Atto di forza - è abile a temperare i toni cupi di quest'amara riflessione distopica con una sottile ironia, introducendo in questo affresco dall'atmosfera vagamente orwelliana trovate bizzarre che riportano il racconto entro i confini escapisti e rassicuranti del genere fantascientifico.