A quarantott'ore dal meritato riposo, il commissario Maigret si precipita, in seguito a una chiamata urgente, all'Etoile du Nord, uno squallido albergo di quart'ordine. Evidentemente, trent'anni di servizio non sono bastati per fargli cambiare idea sugli alberghi e sulle tragedie che vi capitano ogni tanto. Ma in questo episodio (come nelle altre tre inchieste raccolte in questo volume), c'è un denominatore comune: Maigret, aggressivo e spesso di cattivo umore ricorre a misure per lui inconsuete come quella di ordinare un appostamento, mobilitando una ventina di poliziotti armati di tutto punto, o di giocare a dadi per mantenersi calmo e non, fare passi falsi. In uno di questi episodi gli dà una mano il nipote Philippe, che il commissario ha fatto entrare nella Polizia Giudiziaria. Ma per quanto volonteroso e onesto, l'allampanato e ossuto Philippe non ha la stoffa del famoso zio. E Maigret dovrà accorgersene ben presto...
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