Il libro narra delle vicende di un gruppo di orsi che vive sulle montagne della Sicilia sotto il comando di Re Leonzio. Durante un inverno particolarmente rigido, gli orsi si trovano senza cibo e decidono quindi di invadere il Granducato di Sicilia per sopravvivere; Leonzio spera anche di ritrovare il figlio Tonio, rapito dai cacciatori alcuni anni prima.nIl Granduca manda il suo esercito contro gli orsi, ma l'inferiorità di questi ultimi è netta: gli animali sarebbero spacciati se non fosse per l'intervento del loro più valoroso e forte guerriero, l'Orso Babbone, che mette in fuga i soldati nemici lanciando loro addosso delle enormi palle di neve. Gli orsi banchettano nel campo nemico, dove incontrano il professor De Ambrosiis, stregone ed ex astrologo di corte del Granduca da lui licenziato per aver previsto la caduta del suo regno. Costui possiede una potentissima bacchetta magica, che può però essere utilizzata solo due volte e che egli conserva per guarirsi nel caso si ammalasse; il professor de Ambrosiis è però costretto a compiere un incantesimo per salvare gli orsi e se stesso dall'attacco dell'esercito di cinghiali del Sire di Molfetta, cugino ed alleato del Granduca, questo incantesimo consiste nel far gonfiare i cinghiali fino a farli poi esplodere in cielo...
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