Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
H.P.L. Vedi il profilo utente 
Vic_Monty Vic_Monty 
giuliocristiani giuliocristiani 
Visitatore Visitatori(170)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

I Segni - Theoria

 
 
Codice:92659      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   49
Titolo:   Wieland ovvero la trasformazione
Autore:   Charles Brockden BROWN
 
Data Pubbl.:   7 Aprile 1989 ISBN:    8824101542
Titolo e/o Data Orig.:   Wieland; or, The Transformation. An American Tale, 1799
Note:   Traduzione: Marisa BULGHERONI
 
Genere:   Libri->Fantastico - Varia
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   143 x 209
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   248
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 12/08/2018-09:41:01
 
   
 

 
 
La vicenda e l'atmosfera sono quelle del "gotico" inglese, di un gotico alla Radcliffe, privo di autentiche manifestazioni del soprannaturale e con un gusto per la spiegazione razionale, ovviamente a posteriori, degli accadimenti più inquietanti.
Pubblicato nel 1798 e lontanamente ispirato ad un fatto di cronaca accaduto due anni prima, è infatti uno dei primi esempi di romanzo nella letteratura del Nuovo Mondo.
La trasformazione che vi viene raccontata, attraverso il ricordo della sorella del protagonista, è quella di un uomo mite e intelligente, sensibile ai piaceri dell'amicizia e della cultura, che diventa un pazzo omicida, convinto d'aver ricevuto da Dio l'ordine di sterminare la propria famiglia.
Interessantissimo documento di storia letteraria, il Wieland presenta un' America delle origini, orgogliosa della propria selvaggia purezza, dei propri grandi spazi, ma ancora strettamente legata all'Europa, un continente ricco di fascino e mistero, eppure - agli occhi dei personaggi del romanzo - dilaniato da guerre e oppresso da tiranni, dal quale sembrano giungere echi sinistri di un lato oscuro della psiche che i protagonisti della vicenda, tutti prima o poi in viaggio da una sponda all'altra dell'Atlantico, sono incapaci di dominare.