Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(161)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

La Botte Piccola - Edizioni della Vigna

 
 
Codice:92622      
 
Piace a 1 utente
Non piace a 0 utenti
Media: 7.00
 
N. Volume:   17
Titolo:   Psicopatologia sessuale di una prostituta cyborg, e altre storie
Autore:   Massimo MONGAI
   Copertina: Sergey DROZDOV
 
Data Pubbl.:   Novembre 2013 ISBN:    9788862761154
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   150 x 210
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   292
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 15/02/2014-18:23:12
 
   
 

 
 
Massimo Mongai da molti anni sforna romanzi, saggi e racconti che spaziano dal genere fantascientifico al thriller, dal noir all’umoristico, dallo storico al mainstream. Nell’antologia che state sfogliando si dispiegano 19 storie brevi. Un discreto numero di queste novelle hanno per protagonista l’alter-ego letterario del suddetto Mongai, il celeberrimo cuoco spaziale Rudy Turturro, già personaggio-icona del romanzo, vincitore del mondadoriano Premio Urania, Memorie di un Cuoco d’Astronave, e di molti altri scritti. Altre sono fuori dal “ciclo turturriano”. Almeno apparentemente. Perché in fin dei conti condividono con il primo gruppo di storie temi, messaggi, sottintesi e, naturalmente, eccessi letterari.
Il più schiettamente “mongaico” di tali temi è il dualismo cibo-eros, quel tantrico e inconscio intreccio di vizi da gourmet con piaceri e perversioni sessuali. D’accordo, in verità altri autori hanno già affrontato questo stesso argomento (Banana Yoshimoto, per citare una firma alla moda) ma il Mongai lo sviscera in modo acuto e sagace.
Meno pruriginosi, ma ugualmente interessanti, sono gli spunti da “what if?” presenti nei racconti ucronici. Non mancano poi incursioni nel genere catastrofico, nel filone “invasioni aliene”, nel paradossale , nel “politico”, nell’umoristico puro, persino nelle riflessioni intimiste e, reggetevi forte, filosofiche.
Disponetevi dunque alla fruizione di quest’antologia allentando la cintura e con un alka-seltzer a portata di mano: è un banchetto a diciannove portate, gente, un’esperienza per gli stomaci più che rodati.
Buona lettura. E buon appetito.