Molto spesso i romanzi di fantaguerra hanno inizi grandiosi, fantasiosi, spettacolari, ai quali però fanno seguito dei deludenti sviluppi. Questo calcolato e travolgente Contrattacco di Jerry Pournelle - uno specialista della fantascienza di guerra - segue invece la strada opposta, cominciando con una modesta battaglia tra due bande rivali di teppisti nei bassifondi di Baltimora: Il nostro leader militare arrivò strisciando fino a me, che mi tenevo al riparo dietro un bidone di spazzatura. Eccoli! disse a bassa voce. Sei pronto, Garrett ? Sono pronto dissi. Ma ero anche impaurito, perché correva voce che questa volta i Picchiatori non fossero armati, come noi, solo di coltelli, mazze e catene di ferro... Gli sviluppi spettacolari verranno dopo, e ci terranno - con perfetto, spietato realismo - inchiodati fino alla fine.
|