Simenon viaggia e con lui viaggiano i suoi personaggi. L'inchiesta, iniziata a Parigi, prosegue a Liegi. La temperatura è rigida, le strade nebbiose, le persone imbacuccate camminano frettolose. Maigret si trova in questa città quasi per caso. Ha voluto seguire un uomo, un greco, che a Parigi ha chiesto la sua protezione ma che, improvvisamente, pare non averne più bisogno. Questo repentino cambiamento acuisce la curiosità dei commissario. Una volta a Liegi, il greco si reca in un night, il "Gai Moulin", sede a quanto pare di un'organizzazione spionistica. Quest'uomo grosso, apparentemente ricco, che fuma il sigaro, è dunque una spia? Maigret per scoprirlo deve immergersi nell'atmosfera fumosa e ambigua del night, non senza dover vincere l'istintiva antipatia che prova per quell'ambiente. Il dramma che Maigret sente ormai vicino, scoppierà proprio al "Gai Moulin"? Quando tutto sarà finito, riceverà nella sua confortevole casa in Boulevard Richard-Lenoir, un simpatico "cadeau" del commissario di Liegi.
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