Joanne Hunter è nei guai. Paul, suo marito, l'ha lasciata. Eve,la sua migliore amica, è inspiegabilmente distante. L'anziano nonno, unico pilastro affettivo nella confusione della sua esistenza, è malato senza speranza. E... qualcuno minaccia di ucciderla. La fantasia, a volte, fa brutti scherzi. Ma il suono prolungato del telefono, gli squilli insistenti che rompono il silenzio, il sussurro di quella voce ambigua e sconosciuta evocano una presenza costante, ostile, terrificante. Quando le cose di ogni giorno diventano irreali, quando la sicurezza del mondo esterno si sgretola in un istante, quando l'abbandono e la solitudine paralizzano la volontà, l'angoscia dà vita alle paure più antiche e più temibili. E in questo incubo c'è chi sopravvive e chi soccombe. Autrice di sorprendente finezza psicologica, Joy Fielding si addentra nel mondo della suspense trasformando una donna qualsiasi in un personaggio memorabile.
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