...passiamo a guardare da vicino gli autori e i contenuti di questo terzo numero a partire dalle illustrazioni. Dopo aver ospitato i disegni dell'ottimo Maurizio Manzieri, che tornerà in futuro a deliziarci con altri lavori, abbiamo chiesto ad Alan Pollack, già autore della copertina del n. 2, di creare tre tavole a illustrazione di altrettanti racconti. Pollack è uno degli artisti maggiormente attivi nel campo del fantastico; ha iniziato la sua carriera nei primi anni '90 come autore di copertine per Dragon Magazine e collaboratore regolare della T.S.R. Da allora ha lavorato con editori come Harper Collins, Daw Books, Del Rey, Tor e altri e ha prodotto più di 120 illustrazioni per il gioco di carte collezionatili Magie: The Gathering della Wizard of The Coast. Detto anche questo, passiamo ai racconti contenuti in queto F&Sf; n.3, anche se mentre scrivo non so ancora se riuscirò a vincere la mia innata pigrizia nel redigere editoriali o se finirò per liquidare qualche storia con una breve formula di circostanza ... vedremo. Partiamo col dire che in questo numero troviamo aspetti contrastanti della letteratura fantastica, che vanno da quello umoristico a quello più tenebroso. Il racconto di apertura è, firmato da Brute Sterling. Tetano di origine e da diversi anni torinese di adozione, è conosciuto in Italia soprattutto per la sua produzione fantascientifica e per aver redatto la celebre antologia Mirrorshades che ha definito gli ambiti e le tematiche del fenomeno Cyberpunk. In Esoteric City ci mostra una sua robusta vena fantastica ed allegorica attraverso una storia di evocazioni negromantiche e visioni infernali in cui con l'ironia e il paradosso vengono messi a nudo i vizi e le bramosie del mondo contemporaneo, in un quadro complessivo che sotto l'apparente tono leggero nasconde non pochi motivi di inquietudine. La storia è brillante e ricca di trovate, da una divertentissima discesa in un inferno follemente italiano dominato dalla titanica presenza di un trapassato Signore dell'Auto che non è difficile riconoscere, a una vivace carrellata di personaggi ben stagliati e definiti, descritti con vividezza e plausibilità soprattutto quando esprimono con generosità i propri punti di vista personali tutt'altro che politicamente corretti. Dall'ironia ultraterrena e dal sorprendente finale, ben poco rasserenante, del racconto di Sterling passiamo a Casella di posta: F&SF;, folgorante racconto di David Gerrold...
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