Se guardando gli occhi strabici (ma intelligenti) dell'orsacchiotto Gladly pensate sia soltanto un giocattolo, vi sbagliate. Gladly è molto speciale e vale semplicemente milioni di dollari: questa è la cifra che la Toyland vuole guadagnare commercializzando il nuovo orsetto per Natale. Se pensate che il business del giocattolo sia qualcosa per animi semplici e fanciulleschi, vi sbagliate: si può uccidere per un'idea commerciale. Se pensate che la disegnatrice dell'orsacchiotto Gladly sia una ingenua appassionata del suo lavoro (c'è qualche relazione tra un corpo bellissimo e l'amore per i giocattoli?), vi sbagliate: dietro il suo strabismo di Venere (curiosa coincidenza!) è nascosta una bruciante sorpresa. Se infine pensate che l'avvocato Matthew Hope questa volta abbia scelto un caso e una cliente facili e rilassanti, fate un errore: questa è una storia gialla dall'intreccio impossibile, dalle tracce ineffabili e dove ogni dieci pagine tutto ricomincia di nuovo. Attraverso lo sguardo strabico e incantato dell'orsacchiotto, Ed McBain è "testimone" di una storia spietata e ci consegna uno dei thriller più belli di questi anni.
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