Il primo numero di The Magazine of Fantasy and Science Fiction esce nell'autunno del 1949 e viene presentato in grande stile durante una cena su invito al Waldorf-Astoria di New York con l'attore Basil Rathbone come maestro di cerimonie. Anthony Boucher, primo editor e ideatore della pubblicazione insieme a J. Frances McComas, immagina una rivista di alto profilo qualitativo in cui ogni aspetto del fantastico viene visto come un'unica espressione della mente, un punto di accesso a mondi diversi dalla quotidianità che tramite una narrazione letterariamente matura consente di illuminare regioni dell'animo umano lasciate fuori dalla letteratura mainstream. Nei suoi oltre sessanta anni di vita F&SF; ha seguito essenzialmente questa linea ed è stata una porta su tutti i multiformi territori del fantasy e della fantascienza, dell'horror, del paradosso e dell'allegoria ed ha pubblicato i grandi nomi della letteratura fantastica rivelando anche un numero notevole di nuovi talenti accuratamente selezionati.
Nello spirito originario della rivista l'edizione italiana proporrà il meglio dei lavori usciti nell'edizione americana ponendo una particolare attenzione agli ultimi inediti dei grandi autori, ai nuovi talenti, molti ancora sconosciuti nel nostro paese, e a quelle opere che sono state pietre miliari nell'evoluzione della letteratura fantastica negli ultimi sessant'anni e divenute di difficile reperibilità per il pubblico contemporaneo.
Questo primo numero è una sorta di omaggio alla storia di F&SF;, con autori che hanno molto contribuito a rendere la rivista un'eccellenza dell'editoria americana; come Sturgeon, Bradbury, Matheson, Simak, Di Filippo e Ellison (quest'ultimo tuttora collaboratore redazionale all'edizione statunitense), e due nomi, Winter e Kessel, che hanno ottenuto il giusto riconoscimento del loro valore letterario ricevendo prestigiosi premi per racconti pubblicati sulla rivista. Tutte le opere, di grande leggibilità e forza stilistica umana, hanno per protagonisti uomini e donne (e robot...) che si trovano davanti a un evento o a un contesto fantastico e che devono in seguito ad esso guardare dentro sè stessi o compiere scelte fondamentali per la loro vita. Buona lettura e buon viaggio nei mondi di F&SF;.
Armando Corridore