"Scrivo libri che non si possono abbandonare": questa perentoria affermazione di Barbara Vine è perfetta se riferita a Occhi nel buio, un giallo, come altri suoi romanzi, incentrato sulla storia di quelle donne che, "vittime o assassine", continua l'autrice, "sono sempre le mie preferite". Vera Hallyard è condannata a morte: il mese, il giorno, l'ora sono fissati e nulla potrà rimandare o sospendere l'esecuzione. Il romanzo. che racconta l'assai singolare vicenda della sua vita, ci mette a confronto con la sua storia, ci fa conoscere i suoi uomini e i suoi amori, ci mette a contatto con la sua famiglia. ci fa viaggiare tra le campagne inglesi e una riconoscibilissima Firenze dell'immediato dopoguerra. L'inchiesta giudiziaria s'incentra sulla famiglia di Vera, apparentemente molto normale e comune, e farà riemergere fatti e particolari, intrecci e ripicche, conflitti e amori ormai assopiti o che il tempo aveva sfocato. Tutti questi frammenti costituiscono il puzzle che ricomposto illuminerà la storia di Vera di una luce particolare, svelandoci i perché delle sue colpe e le motivazioni del suo agire: si chiarirà la trama del suo strettissimo legame con la sorella Eden e si saprà la verità su un bambino i cui genitori resteranno sconosciuti fino all'ultima pagina. Un nuovo romanzo, "fatto per emozionare e intrattenere", coinvolgente e affascinante.
|