Henry Jekyll è un brillante medico che nel corso dei suoi studi sulla psiche umana riesce a mettere a punto, miscelando particolari droghe, una pozione che può separare le due nature dell'animo umano, quella buona e quella malvagia. La sua personalità viene così scissa in due metà speculari che, alternativamente, bevendo la pozione o l'antidoto, prendono possesso del suo corpo, trasfigurandone anche l'aspetto. Ognuna di esse ha il ricordo di avere una controparte che disprezza, ma non può fare a meno di ritrasformarvisi. La controparte malvagia di Jekyll prende il nome di Edward Hyde ('Hide' in inglese vuol dire nascosto, dunque il cognome è frutto di un gioco di parole), un essere ripugnante, malvagio ma agile e forte fisicamente, che si dedica ad ogni sorta di nefandezze, venendo perciò braccato dalla polizia. Il dr. Jekyll, che nel frattempo ha perso la sua naturale e normale forza e aggressività o risolutezza, divenendo molto più mite, una volta ritrasformato non riesce a sottrarsi al desiderio di Hyde di vivere ed è così obbligato, per non essere catturato, ad ordinare al suo domestico di obbedire ad Hyde (che così si nasconde nella casa del suo alter ego) come a se stesso. Sfortunatamente la parte malvagia prende sempre più il sopravvento.
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