Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga. Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni. E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta. Vuole evitare un’orribile e sanguinosa guerra santa. Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che, contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua davvero nello spazio sul dorso di una gigantesca tartaruga. (Il che è vero, ma la Quisizione non ha nessuna intenzione di ammetterlo...) Lui vuole la pace, la giustizia e l’amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo, adesso, per favore. Ma, soprattutto, ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...
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