Ed eccoci arrivati al quarto dei volumi dedicati al Ciclo di Cthulhu. Come avevamo previsto, l'accoglienza dedicata ai tre che lo hanno preceduto è stata, a dir poco, entusiastica, ne diversamente poteva essere, considerata la presa che questo tipo di narrativa ha sugli appassionati del fantastico ed anche sui lettori di narrativa normale. Anche questo volume, come LA SAGA DI CTHULHU, privilegia la narrativa dell'orrore soprannaturale di August Derleth. Ed abbiamo ritenuto giusto proporvi una gran parte dei lavori di questo autore nel solco del Ciclo di Cthulhu, proprio perché, senza ombra di dubbio, è lui che ha svolto la maggiore opera a favore della raccolta e della prosecuzione nel tempo da parte dei continuatori, della narrativa che fa capo a quel grande Maestro del genere che risponde al nome di H.P. Lovecraft. I racconti compresi in questo volume sono tutti veramente belli ed affascinanti. Derleth, senza alcuna ombra di dubbio, è il più «ortodosso» tra quanti hanno adito la via del Ciclo di Cthulhu, e questo traspare ampiamente dalle modalità narrative che pone in essere. Anche il racconto di Hodgson che ho voluto includere in questa raccolta è, come dicevo prima, abbastanza ortodosso, e forse, in tutta la produzione di questo autore, è quello che maggiormente si avvicina ai canoni del Mito di Cthulhu. Infine, un interessante ed esaustivo saggio sulla «Narrativa del Mistero Cosmico», completa il volume.
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