Sorta di viaggio a ritroso simile a quello di Orfeo che scende nell'Ade, il romanzo di Pino Blasone Il ritorno di Alice cibernetica segna una nuova tappa nell'immaginario della scrittura fantastica di matrice cyberpunk: il connubio misticismo-tecnologia, un elemento nuovo in questo tipo di narrazioni certamente suscettibile di ulteriori sviluppi. Qui Alice diviene il simbolo della virtualità, sospesa tra illusione e realtà in un viaggio non oltre lo specchio di Carroll ma al di la' dello schermo del computer. Sulle sue tracce si muove l'io narrante. "E' la Alice - scrive Blasone - che non ho mai smesso di amare. Per questo sono venuto qui. Per ricondurti indietro".
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