La principale difficoltà dei viaggi aII'indietro nel tempo, è ben nota agli studiosi di fantascienza. Non si può entrare nel passato senza rischiare di alterarlo, con conseguenze forse incalcolabili per il nostro presente. L'involontaria distruzione di un solo microrganismo antichissimo, per esempio, potrebbe essere fatale per noi tutti se quel microrganismo era un remoto progenitore dell'homo sapiens. Ma l'homo sapiens, come tutti sanno, non arretra di fronte a nessun rischio ecologico. Se domani le porte del passato si apriranno, i grandi sauri di cento milioni di anni fa vedranno indubbiamente arrivare nelle loro savane dei safari non soltanto fotografici. Questo documentato, impietoso romanzo di Gerrold, possa servire di avvertimento ai futuri fotografi.
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