Bridget Raynes è diversa, lo è sempre stata: può muovere gli oggetti senza toccarli, leggere nel pensiero, parlare con gli animali, vedere creature invisibili. E, se volesse, potrebbe fare molto di più. Già, se volesse… Solo che Bridget non vuole, si ribella al suo singolare “dono” e desidera soltanto essere come gli altri, anche se non è facile negare la propria natura e adattarsi alla “normalità” di una vita quotidiana piena di sofferenze, ingiustizie, egoismo. Per quanto tempo ancora Bridget rifiuterà di arrendersi al potere che le permetterebbe di aiutare Jordan, solo e disperato, o Althea, la misteriosa ragazza prigioniera di un dolore senza scampo? Per quanto tempo riuscirà a negare di essere una piccola, potente, benefica strega?
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