Il Maupassant dei racconti resta l'immagine forse più alta della narrativa francese dopo Flaubert e prima ancora di Proust. Il fascino delle sue narrazioni è nel conflitto tra l'apparente disinteresse dell'autore nei confronti delle storie raccontate e la concezione profondamente negativa della condizione umana. L'alatalena continua tra razionale e irrazionale, la coesistenza del Maupassant naturalista con il Maupassant visionario, illustra tale conflitto come in un grafico capriccioso e palesa il disperato tentativo di uscire dalla prigione del vissuto, sondando fino alla vertigine i più segreti moti del cuore. In questo volume sono stati raccolti tutti i racconti pubblicati da Maupassant tra il 1885 e il 1891, da Le Horla a Il Porto, da L'uliveto a Mosca.
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