I lettori it iani sanno che Al Cody, pur prediligendo come pochi al i scrittori di western il periodo della Guerra civile, si è interessato in diversi romanzi anche degli indiani e soprattutto della tribù dei nez-percé. In questo volume, ristampato perché esaurito nella collana degli « Western, ». Il protagonista è il capitano Frank Wheeler, giovane, ambizìoso, che non conosce quasi nulla della guerriglia indiana, Il compito del capitano, che dapprima è agli ordini dei maggiore O'Mara, vecchio soldato ragionevole ed esperto (sostituito, però da un colonnello che, guarda caso, assomiglia molto a Custer), non è affatto facile. Una banda di indiani guidata da Old Bear, uscita dalla riserva per rifornirsi di viveri, compie :₵elle scorrerie nel territorio, bruciando le case dei pionieri e terrorizzandoli. Analogamente ad altri casi, quella che comincia come una protesta contro le autorità o il sistema delle riserve (dove, per ordini ricevuti o, meglio, per corruzione, gli indiani vengono ridotti alla. fame) assume di giorno in giorno proporzioni sempre più serie e pericolose, trasformandosi in vera e propria sommossa. Altre bande, infatti, accolgono l'incoraggiamento e l'esempio di quella di Old Beàr. II colonnello Quantrill (una delle figure che Al Cody non dimentica; mai, come il protagonista di moltissime avventure collegate con gli anni immediatamente seguenti la Guerra Civile) è stato inviato per circondare i ribellii e riportarli nelle riserve. Ma di lui non si sa più nulla. Wheeler si trova ben presto nella posizione di dover prendere immediate e importanti decisioni da solo e deve sostituire!, la sua inesperienza con il coraggio e l'astuzia. Nel frattempo incontra una ragazza bionda dagli occhi azzurri che si aggrega alla sua pattuglia per poter ritrovare la sorella rapita dagli indiani.
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