Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Vecchio47 Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
massimo massimo 
Visitatore Visitatori(60)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

I Classici del West Super Longanesi - Longanesi & C.

 
 
Codice:78973      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   16
Titolo:   Settimo cavalleggeri
Autore:   Lewis B. PATTEN (ps. di Lewis Byford PATTEN)
   Traduzione: Jimmy BORASCHI
 
Data Pubbl.:   28 Settembre 1977 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Proudly They Die, 1964
Note:  
 
Genere:   Libri->Western
 
Categoria:   NON FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   115 x 175
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   140
 
 
  Ultima modifica scheda: victory 07/09/2018-17:51:23
 
   
 

 
 
Lewis B. Patten è ormai troppo noto in Italia per spendere altre parole a presentarlo. Si può aggiungere solo questo particolare a quanto già si sa del suo modo di scrivere: di recente, in più di un titolo apparso negli ultimi due anni, il suo interesse si è rivolto in special modo agli indiani, che, al contrario di quanto accadeva in passato, Patten descrive con occhio umano e comprensivo, approfondendone i problemi. Ricordiamo, ad esempio, il comportamento leale e generoso di Geronimo in La vedova e Geronimo. Anche il presente romanzo rientra in questo nuovo genere di narrativa western. Eccone in breve il soggetto. Custer era morto, ma il famoso Settimo Cavalleggeri era stato ricostituito e si organizzava con lo scopo di vendicare I'« onta subita » a Little Big Horn. Sebbene suo padre fosse un mezzosangue cheyenne e la madre una sioux, Will Jordanais aveva vissuto i suoi diciannove anni come un uomo bianco. Ora, nell'autunno del 1890, ingannati, umiliati e affamati, i sioux stavano per riprendere il sentiero di guerra, e a Will toccava prendere la più ardua decisione della sua vita...