Senza dubbio Clay Fisher occupa un posto ben preciso tra gli autori della narrativa western americana. E stato, assieme a Max Brand, uno tra primi a interessarsi dei rapporti tra l'esercito americano e gli indiani, in netta polemica con la mitica e famosa angolatura hollywoodiana. Spesso i protagonisti dei suoi romanzi sono indiani, altre volte scout veramente esisiiti. che hanno assistito ad avvenimenti storici e hanno poi riportato oralmente o per iscritto le loro memorie e impressioni. Qui Fisher ha scelto corno personaggio principale Luther S. Kelly, figura di primo piano dopo la sconfitta di Custer a Little Big Horn, che scrisse le sue memorie nel 1878. Nel presente romanzo, da cui la Warner Bros ha tratto un grandioso film, si narra l'incontro tra Kelly e una ragazza, figlia di un capo indiano, ammalata gravemente. Quasi per miracolo egli riesce a guarire la giovane.
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