William Hopson è noto tra gli scrittori di western per la versatilità. Nella sua numerosa produzione passa, infatti. con scioltezza, da soggetti che riguardano le ribellioni degli ultimi indiani, ad altri dove compaiono personaggi veramente esistiti, quali Wyatt Earp e Dod Holliday, e altri ancora di pura fantasia, ma le cui circostanze storiche sono seriamente documentate. Naturalmente Hopson, almeno per quanto riguarda gli indiani, ha le sue preferenze: gli apache. In Trentacinque cavalieri indiani (The Last Apache) descrive, infatti (attraverso il protagonista, un pellerossa passato alla storia) l'ultima resistenza combattuta da Nana, il vecchio capo degli apache e amico di Geronimo che, rimasto solo con un piccolo gruppo di cinquantacinque fra donne e bambini, e di trentacinque guerrieri, continua la sua lotta anche sapendo che è inutile. Nella collana « I Classici del West Super » è già apparso di Hopson Ritorno di fuoco (n. 4)
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