In The Last Train to Bannock (già comparso in Italia con il titolo Besame mucho), come in molti altri romanzi di Al Conroy, l'autore dimostra subito la sua predilezione verso protagonisti che vengono, per volontà o per destino, impegnati in una lotta dove le probabilità di successo sono minime. Questi però riescono a cavarsela soltanto grazie alla loro determinazione e al loro coraggio, e alcune volte anche al loro calcolo nel condurre un certo gioco di difesa e offesa. Così una continua tensione tiene il lettore con il fiato sospeso sin dal principio di ogni vicenda. In questo romanzo si ritrova ancora il personaggio di Clayburn, già comparso in I tre che cavalcarono, che verrà ristampato prossimamente in questa collana. L'intenzione di Al Conroy era quella d'impostare un'intera serie su questo protagonista, ma, quando fu chiamato a Hollywood nel, 1970 come sceneggiatore, fu costretto a interromperla.. Qui, assistiamo a una rapina in banca compiuta da uomini disperati, pronti a tutto, ma il loro piano, audace e ben' congegnato, rischia di fallire a causa di una donna...
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