Quest'antologia fu pubblicata per la prima volta in America nel 1987 con il beneplacito di dame Jean Conan Doyle, unica figlia sopravvissuta del creatore di Sherlock Holmes, il personaggio più noto della letteratura mondiale: si intendeva così festeggiare il centenario della nascita del primo detective-consulente, avvenuta con la pubblicazione nel 1887 di Uno studio in rosso su un oscuro periodico britannico, il Beeton's Christmas Annual. Le storie di quest'antologia sono un tributo da parte di moderni maestri del giallo al successo universale di Holmes e alla sua forte personalità. Jean Conan Doyle è morta nel novembre del 1997, e i suoi eredi hanno accettato che l'antologia venisse riedita con l'aggiunta di tre novelle di giallisti di oggi, come Anne Perry o Daniel Stashower, autore dell'ultima biografia di Conan Doyle. Holmes disse una volta a Watson, nell'elegiaco racconto Il suo ultimo saluto, ambientato alla vigilia della Grande Guerra, che il buon dottore era l'unico punto fermo in un'epoca che stava cambiando. Ma le storie di questo volume dimostrano che Sherlock Holmes è ancora un astro del firmamento letterario, in grado di attrarre l'ammirazione entusiastica degli scrittori del nuovo millennio a dispetto del trascorrere del tempo.
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