Lo strano caso della signora Jekyll e della signora Hyde comincia con la scoperta di un cadavere, quello del "mostro" di Ladbroke Grove, uno dei quartieri eleganti di Londra abitato da artiste, donne single, professioniste, di cui è diventato l'incubo.
Nel quartiere alcuni tirano un respiro di solievo, altri temono invece che l'assassino sia ancora in giro. Sulle sue tracce si aggira la signora Hyde, un'anziana donna inquietante con una certa propensione per la violenza, mentre la deliziosa signora Jekyll, sua vicina di casa più ricca e più fortunata che del mostro non sembra preoccuparsi, potrebbe essere la prossima vittima...
Postmoderna, anzi postfemminista, termine con cui lei stessa connota ironicamente alcuni suoi personaggi, la scrittura di Emma Tennant, in questa riedizione del famoso racconto di Robert Louis Stevenson, è tutta dentro la nostra epoca, ma nello stesso tempo lancia i suoi strali contro l'ipocrita morale puritana che resiste nella Londra odierna.
Come dire che il fantasma vittoriano di Jack lo suqartatore si incontra con il femminismo degli anni '90 dando luogo a una gustosa e impietosa satira sociale che arriva decisamente al segno.