Berlino nell'aprile del 1945, una città dilaniata dalla guerra, devastata dalla certezza della sconfitta. Per Henry Bascom, giovane capitano dei servizi segreti statunitensi, una trappola allucinante dalla quale sembra non avere via d'uscitaIsolato nella città nemica ormai sconfitta, la segretezza, l'audacia della sua missione fanno di lui un nemico anche agli occhi degli alleati russi che entrano da vincitori a Berlino. Bersaglio ideale per i vincitori e per i vinti, costretto a fuggire dagli uni e dagli altri, Bascom vive attimo per attimo l'agonia della città: dalla parte dei vinti, lui che è uno dei vincitori; in un lungo e tormentoso incubo in cui ogni realtà viene distorta, in cui ognuno può rivelarsi un nemico, in cui egli è costretto a tradire se stesso, a rinnegare le sue convinzioni e le sue lealtà, a battersi a fianco dei suoi nemici, conoscendo attimi di abbandono soltanto nell'amore breve e disperato per una giovane tedesca in fuga. E' accanto a lei che, rifugiatosi inconsapevolmente nel palazzo della Cancelleria del Reich, Bascom scopre - o crede di scoprire? - una realtà incredibile al punto che nessuno gli presterà fede, che egli stesso finirà per dubitare di quanto ha visto - o creduto di vedere? Il fuggiasco si muta allora in inseguitore, un lupo in agguato in cui sopravvive soltanto l'istinto della caccia. E al termine di un lungo, stregato inseguimento notturno, quando Bascom cade nella rete dell'ultimo tradimento, dell'estremo capovolgimento della realtà, in lui, strappato a se stesso dagli orrori vissuti, non rimane che un implacabile desiderio di vendetta
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