Kay Norris, giovane donna affermata, si trasferisce nel lussuoso quartiere di Carnegie Hill, nell'Upper East Side di Manhattan, in un palazzo alto e tagliente, chiamato “scheggia". Un uomo la osserva. La scruta mentre disfa le valigie, mentre rifà il letto. L'uomo domina l'edificio, fra le cui strutture si nasconde un terribile segreto. Scheggia è un thriller sinuoso, erotico, è un'ipnotica storia di ossessione, di suspense, di sbalorditive sorprese. E un romanzo sul potere assoluto, quello psicologico, e sulle tentazioni che questo potere può far nascere. Con la gelida precisione di un maestro del dramma ad alta tensione, Ira Levin ha creato una storia di grande, terribile efficacia, che culmina in una scena talmente tesa, talmente scioccante, da superare qualunque cosa lo stesso Levin abbia mai scritto.
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