I racconti di Borges non possono essere riassunti secondo il senso comune della narrazione, siamo su piani di livello altissimi e i contenuti sono come scatole cinesi che racchiudono tesori. In Borges la fantasia, l’immaginazione danno vita a personaggi deprivati di note biografiche, ma con propositi impossibili o soprannaturali, progetti magici che esauriscono lo spazio della propria anima; scaturiscono paesaggi indefiniti dalle caratteristiche universali che si rispecchiano e si rifrangono in schegge di luce. La scrittura borgesiana è poesia allo stato puro, così faconda, ricercata ed effusiva che suscita incanto e stupore in chi legge; il pensiero, l’analisi, l’invenzione sono la normale respirazione della sua intelligenza, la sua letteratura si fa metafisica e la filosofia in lui si trasmuta in un gioco dialettico o in sofismi concatenati come frammenti di uno stesso elemento...
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