Criii...criii...criii il pennino corre veloce e leggero sulla carta bianca. Lascia lievi tracce dietro di sé, che in alcuni tratti si affollano, in altri si rarefanno. La mano sembra volare, come se avesse invisibili ali. Ogni tratto è preciso e lieve, diretto come una stoccata. Qualcosa sta nascendo sotto l’impulso della fantasia del nostro artista, ma non è dato subito capire cosa. Come si può immaginare quello che lui percepisce? La trama si infittisce o si disperde, e finalmente si comincia a intravedere qualcosa che sembra avere un senso compiuto. Sicuramente si tratta di una creatura di nuovo genere, mai vista prima se non negli incubi più bui, oppure potrebbe essere una creatura di fatale bellezza, o un uomo in preda alla più abietta paura. O altro ancora, perché mille sono, così di primo acchito, le direzioni che all’improvviso può prendere la fantasia. Perché Giuseppe Festino, l’artista di cui si vuole parlare, segue sì la traccia del racconto o del romanzo che vuole illustrare, ma anche i meandri della propria inventiva, nutrita di immagini che vengono da ogni dove. (Marzio Tosello)

Giuseppe Festino è un artista che, nel suo settore, non ha bisogno di presentazioni. Fin dagli anni Settanta si è fatto conoscere come illustratore della rivista di fantascienza Robot, e da allora le sue opere sono apparse anche su Urania, Pulp, Aliens, Fantacollana, una serie di libri editi in Germania, e molte altre collane ancora. Ormai sono così tante che, come dice lui stesso, “ho prodotto un segno d’inchiostro virtualmente ininterrotto lungo qualche migliaio di chilometri... Una bazzecola! Di questo passo, entro il mio settantesimo compleanno, se mi sarà possibile festeggiarlo, potrò vantarmi di aver tracciato un secondo equatore terrestre con un’unica linea”.

Il presente volume, a tiratura limitata e autografato dall’artista, contiene 73 tavole (di cui 10 a colori), cinque delle quali prima d’ora inedite. Fanno la parte del leone, con circa 50 opere, quelle tratte da Robot e Robot Speciale,  ma non abbiamo trascurato neppure le altre collane. Un volume di sicuro interesse per gli appassionati della fantascienza o dell’illustrazione.